RUDOLPH VERSIONE GNOMO- chef Barralis
Stavolta ho bassamente copiato la ricetta di Rudolph, dello chef Barralis, liberamente scaricabile dal suo gruppo Facebook.
E’ un entremet che da anni volevo fare, ma ero terrorizzata dai giritorta in cioccolato. Stavolta non ho resistito, mi ingolosiva troppo, e così mi son detta “se anche viene male il cioccolato, ste torta te la magni comunque!!!”
E avevo ragione: è divina!!!! Una mousse alla nocciola come poche!!!
come è fatta Rudolph?
La base è un trocadero alla nocciola, mamma mia da svenire, con un croccantino di quelli fatti come Barralis comanda, con pasta e pralinato…. Tanta tanta tanta roba!!!!
Il tutto poggia su una sable alla nocciola. La stessa che è poi usata per il disco decorativo sul top e che è altrettanto super.
Ecco, il disco sopra…. Essendo che natale è passato, fare proprio la renna Rudolph i pareva un controsenso, per cui sono andata di gnomi. Mi son ritagliata il disegno e lo ho inciso sulla frolla fredda e poi ho cotto come da istruzioni.
Glassa bianca a specchio, lucida e senza bolle…. Meraviglia ( e grande botta di fortuna!)
I giritorta…. Sono quello che sono. Ma devo dire che farli altezza due è molto più difficile, ti scivolano dalle mani come nulla, insomma un casino. Uno mi è letteralmente scivolato e planato (ovviamente dal lato cioccolato) sul pavimento, col che ho dovuto pulire e rifare tutto. Ma la idea c’è.
E finalmente mi sono tolta lo sfizio…. La mousse, con tanto di base di trocadero, croccantino e frolla nocciolose merita un sacco. Forse, per mio gusto, sostituirei l’inserto alle ciliegie con un cremoso fondente, insomma farei una cosa un po’ più “porcellosa”. Ma anche le ciliegie dai, hanno il loro da dire.
E il mio gnomo è simpaticissimo, almeno a me. Ho sempre adorato gli gnomi….
Insomma provatela!!! Se Barralis regala una ricetta vuol dire che sa di aver fatto un capolavoro e la vuole condividere con chi ama impastare. E questa devo dire che è illegale tanto buona! Giritorta a parte è pure facile!
E l’idea del topper decorato fa sorridere grandi e piccini. Insomma va provata!
Cosa aggiungere se non Grazie chef Valerio!
E mo vado a sbafare…..