SPIRAL TART – Dinara Kasko mould
Signori e signore oggi spiral tart…
Come sapete sono single, quindi per me una torta da 20 cm è impegnativa da smaltire… non che non sia un piacere, ma preferisco delle mono o torte piu piccine.
Fu così che mi son innamorata di questo top diametro 14, che va montati appunto su tart di 15-16 cm massimo per risaltare… bell0 vero? Eh, si, confesso, sono firmati Dinara Kasko. Una artista degli stampi.
Io di solito prediligo le forme tonde, sono per “Universo silikomart e poi piu”, detesto riempirmi la casa di silicone che poi è solo da spolverare, ma in questo caso ho fatto una eccezione.
Il problema è che ti arrivano con brandello di foglietto e non una vera ricetta. Mannaggia.
Allora che fare? Ho sbirciato in internet e ho scoperto che lo spiral viene usato x una crostata a base macadamia. E quindi ho fatto così. Me la son inventata basandomi sul gusto della macadamia.
Scelta fatta. Ora van trovate le ricette….
Come base ho fatto una frolla alle mandorle, molto easy, che va bene con tutto.(anche perché non ho farina di macadamia, quindi non potevo far diversamente)
L’ho stesa, cotta in bianco , dorata e freddata. E già qui per me è un successo. Detesto le cotture in bianco. Sudo freddo finchè non escono dal forno. Sto li, come una idiota a piantonare lo sportello recitando il mantra “ti prego non crollare, ti prego non crollare”.
Per cui, quando è uscita, bella intera, il ring si è sfilato… beh, cavolo, avete presente l’estasi? Lo stato di esaltazione??? Piccole cose x i pasticceri, ma tanta roba x una come me con ansia di far cilecca a ogni passo!
Comunque la abbiamo portata a casa. E pure dorata…
Sul fondo ho messo un croccantino fatto con cioccolato al latte, noci di macadamia caramellate e pralinato alla macadamia (che mi son fatta io…)
E poi ho terminato la base con una namelaka al caramello, fatta col cioccolato al caramello Gold.
Il top … qua ero perplessa. Volevo dar un gusto di macadamia (che è comunque mooolto neutro), ma… come fare???
X cui alla fine ho fatto una banale mousse al cioccolato bianco, ma x dar il gusto di macadamia ho preparato una infusione di noci di macadamia e latte, che ho poi usato appunto x la mousse. Ed è venuta benissimo. Delicata, perfetta x la namelaka sotto. La macadamia di suo è peggio della mandorla. Non sa di nulla. Per cui il fatto di fare una infusione serve giusto a dare al latte quella nota di diverso, quel retrogusto semplice che ci sta e stacca dal cioccolato banale.
E siccome nella foto che avevo visto in internet il top era bianco, lo ho spruzzata solo col velvet.
Vi assicuro… buona.
Ora… la frolla immagino la sappiate fare. Il pralinato è normale, solo usate la macadamia come frutta secca.
Il chrunchy croccantino idem…
ricettina….
Vi lascio la mia idea di mousse con infusione così potete provarla, magari anche con altra frutta secca e in altri ambiti.
Mettete a bollire 20 g frutta secca con 80 latte e la vaniglia. Spegnete coprite e lasciate li 20 minuti.. E lo ripetete dopo 20 minuti (totale 2 volte). Poi filtrate e usate il latte (lo riscaldate se freddo) e lo versate su 110 cioccolato bianco, 5 burro cacao e 30 massa gelatinosa. E Mixate.
Quando questo intruglio arriva a 30 gradi unite 200 di panna semimontata.
In stampo e via.
Provatela. E’ molto delicata.
E la spiral la abbiamo fatta… mo però di mould ne ho comprato un secondo…stay tuned!