TORTA SOFFICE ALLA FRUTTA ZERO GLUTINE E LATTOSIO
Una torta zero glutine e lattosio????
Far anche caldo, ma a me le torte soffici, i cake, sono la cosa che più piace. Li inzuppo nel latte, nel the freddo, li mangio a colazione o a merenda…. Insomma mi piacciono.
L’ultima che ho fatto, il molleaux al cocco, mi ha fatto morire, si scioglieva in bocca…. ( trovate la ricetta cercando con la lente, ve lo consiglio davvero, fatelo!!!!)
Oggi ho ideato un dolce che tutti, ma proprio tutti, possono concedersi. E ho usato un frutto di stagione, le pesche, anche se immagino che starebbe bene anche con albicocche o anche fichi, che sono sempre dolci e di fine estate.
Quindi voi scegliete quello che preferite per la realizzazione.
Ora, preciso che anche se è una torta zero glutine e zero lattosio non vuol dire “povero”. Anzi, è forse meglio dei dolci normali con farina e grassi animali. A me è piaciuto davvero tanto. Resta leggero e umido.
Lo,potete realizzare con zucchero bianco o se volete una nota più aromatica zucchero di canna chiaro.
Con le pesche sta benissimo lo zucchero di canna, con albicocche e fichi andrei invece sul classico bianco.
È un impasto molto veloce e per cuocerlo serve poi una tortiera da 20 cm di quelle classiche di alluminio delle nonne.
Io la ho unta con staccante e messo carta forno sul fondo per scaramanzia. Sono sfortunata, non ho fiducia in me, se non ci metto la carta forno 9 a 1 mi si incolla e faccio una strage, lo so….
Vi allego la foto di come invece è facile togliere poi la torta dallo stampo se si usa il disco protettivo.
come si fa una torta zero allergeni?
Di seguito le dosi
60 tuorli
120 albumi
120 zucchero ( bianco o canna)
Vaniglia
48 olio semi o riso
75 bevanda di soia o riso
200 farina mandorle
5 lievito
2 sale
La dose di tuorli e albumi corrisponde a 3 uova dimensione grande. Considerate che ogni uovo grande pesa circa 60 grammi, io ho indicato tuorli e albumi divisi. Se voi non partite dai brick ma dalle uova e rompendole vi vengono valori leggermente diversi non è un dramma. Il senso è di usare 3 tuorli e 3 albumi.
Iniziate montando tuorli vaniglia e zucchero con le fruste. Fateli diventare belli gonfi e chiari, poi unite la bevanda vegetale e l’olio a filo. Se volete u gusto di pesca più intenso invece della bevanda vegetale mettete del succo di pesca. Tuttavia vi garantisco che con la bevanda ( io ho usato la soia perché la amo ma anche la avena starebbe bene) viene davvero leggera.
Adesso unite la farina di mandorle setacciata col lievito e vedrete che otterrete un composto abbastanza denso, sicuramente non spumoso come un pan di spagna. E’ normale, non fatevi venire un coccolone.
A parte montate albumi e sale. Se avete montato i tuorli dovete lavare le fruste perché l’albume per montare necessita attrezzi pulitissimi. Con la meringa che ottenete alleggerite il primo composto, quello di tuorli, zucchero, bevanda vegetale e farina di mandorle. Otterrete un impasto molto morbido. Lo mettete nella tortiera appositamente preparata come vi ho detto.
Se mettete ora la frutta sulla superficie vedrete che va a fondo. L’impasto è troppo morbido per reggere il peso. Che fare?
Io ho fatto così: una parte delle pesche a fette ( perché io uso pesche, se voi ambiate frutta ovviamente quella scelta) le ho messe nell’impasto, poi ho messo la torta in forno 5 minuti. Dopo 5 minuti la superficie si è leggermente solidificata e quindi le pesche/frutta residue le disponete sopra, tirando fuori la tortiera dal forno per un minuto. Poi la ributtate dentro e completate la cottura. In questo modo affonderanno leggermente creando quell’effetto vedo non vedo che a me piace.
Ultimo tocco prima di buttare in forno per la cottura definitiva una sparpagliata di zucchero, nel mio caso sempre di canna perché lo ho messo nell’impasto quindi facciamo una cosa uniforme. Random sopra le fettine di frutta, per fare la crosticina.
Bene, andiamo in forno con la nostra torta senza allergeni a 170 gradi circa 40 minuti.
E fate la prova stecchino, ogni forno è a se stante. Inoltre vi faccio notare che se usate in impsto lo zucchero di canna la torta magari vi parrà bruciata. Io stessa la prima vota che la feci ero mezza abbioccata, distratta, la guardo, la vedo scura e mi son detta “ ecco scema dovevi cuocere meno!” invece poi mi son ricordata che era lo zucchero…..quindio non fatevi fredagre dalle apparenze! Prova stecchino non mente mai!
E poi non vi resta che farla freddare bene e sfornare e …. Pappare!!!!
Se volete potete decorare con uno spolvero di zucchero a velo o se li avete dei fiori eduli che fanno tanto estate e vacanza. La decorazione è sempre personale. Io non ci so fare…..
Provatela e vediamo se non mi darete ragione, che è meglio dei dolci classici con glutine e lattosio!!!!
Sana, leggera, nutriente e buona…. Cosa chiedere di più a una torta????
Io la adoro e probabilmente a settembre la proverò anche coi fichi e lo zucchero bianco, altro abbinamento che mi garba assai.
E voi che aspettate a impastare??? Buone torte soffici alla frutta zero glutine e zero lattosio a tutti!