GELATO GIANDUIA BASE BIANCA
Altro gelato in arrivo, questa volta un grande classico, il gianduia.
Gianduia significa due cose: nocciole e cacao.
Una accoppiata che mi fa impazzire.
E di gianduia ne esistono tante versioni, sia a base bianca, che gialla, con tuorlo.
Oggi io mi sono affidata alla esperienza di Mara Osler e ho testato la sua ricetta del gianduia base bianca.
La ricetta è coperta da copyright ma se siete curiosi potete scoprirla acquistando il suo libro.
Il link è il gelato secondo Mara ed è un libro che consiglio, chiaro e ben spiegato, utile per i principianti per riuscire a fare un buon gelato e per i più esperti per avere materiale di confronto.
Mara riporta i dosaggi su litro e su 750 grammi, il procedimento è ben descritto, la riuscita quasi sicura.
Come vi ho detto il suo gianduia è una base bianca, ossia latte, panna e zuccheri, cui sono aggiunti ovviamente addensanti e emulsionanti, e gli immancabili cacao e pasta nocciola. Niente tuorlo, per esaltare il gusto della nocciola.
Fino qua ok.
Bene, io eseguito il procedimento e fatto la mia miscela e la ho fatta maturare 4 ore in frigo.
Dopodiche la ho mantecata in gelatiera.
E alla fine la ho completata con nocciole tostate.
Se vi garba le nocciole le potete anche caramellare.
A riguardo ho realizzato un articolo intero su come caramellare e tostare senza fatica la frutta secca di ogni genere, e vi consiglio di leggerlo se volete evitare ore ai fornelli e poi a pulire padelle bruciate.
Cosa dire???
Gelato buonissimo, cremoso e molto intenso, la nocciola si fonde bene col cacao.
Mi piace!!!
Quindi se anche voi siete golosi vi consiglio il libro di Mara, che ringrazio sempre perché è una persona davvero carina e cortese.
Vi riporto ancora il link che è questo –il gelato secondo Mara
E buon gelato gianduia bianca a tutti!