BRIOCHE FIORE AL GIANDUIA
Ecco una altra leggenda firmata Maicol Vitellozzi, il fiore al gianduia.
La brioche al gianduia, 100% cioccolato e 100% gusto dall’inizio alla fine. Questa non è sfogliata. Si tratta di una pasta brioche ricca, ovviamente al cacao, farcita con crema pasticcera alla gianduia.
Mica posso solo laminare burro no??? Avevo già da fare le pizzette sfogliate, qua se facevo un altro lievitato sfogliato mi esaurivo….
Allora stavolta ho provato una brioche, e devo dire che valeva la pena…
Impasto realizzato la sera, tardo pomeriggio.
Bello, ricco, goloso… un piacere maneggiarlo. Non solo al cacao, ma con all’interno pasta di nocciole pura…. Mamma che aroma….
Notte di frigo per la lievitazione e la mattina mi faccio le mie palline.
e poi?
Una lavorata pazzesca perché ogni brioche è formata da ben 8 palline da 10 g. Immaginate quante ne ho pirlate….ve lo dico io : ben 144!!!! Sono matta lo so…
Ma soprattutto direi che è l’esercizio perfetto per chi soffre di mal di schiena… dopo ste cosa ti senti i muscoli delle spalle, ne scopri di nuovi indolenziti che manco credevi di avere. Baking therapy la chiamano… io la definisco ginnastica o palestra a costo zero.
Comunque ammetto che le ultime sono pirlate maluccio. Ero sinceramente stufa, anche di stare china sul tavolo, prima a fare le pezzature da9,6 grammi e poi a pirlare… se prima avevo la gobba ora Quasimodo di notrre dame a mio confronto è un figurino.
Finalmente si mettono a lievitare nel nostro anello, 2 ore circa, e infine si cuoce. Ovviamente anello imburrato prima poggiato su tappetino.
Prima della cottura lucido con il mio misto uovo. Non so se sia corretto essendo un impasto al cacao, ma io di default lo faccio, in modo che non asciughi in cottura. E la cottura stavolta è fatta a 155 gradi per ben 25 minuti, più dei croissant e sfogliati classici.
Da cotta lucidatura con sciroppo di zucchero e poi viene la parte golosa…. Per farcirle Maicol usa una crema alla gianduia. Crema pasticcera più pasta nocciola e cacao…. E per chi come me ama nocciole e cioccolato è la pace dei sensi. Anche questa la avevo preparata il giorno prima e la ho lisciata con le fruste prima di metterla in poche.
E pure qua santa pazienza ci vuole perché non si farcisce la brioche in un colpo solo… vanno farcite tutte le 8 palline di tutte le brioche… quindi come prima ben 144 buchini e 144 pochate! Mi faranno santa per la pazienza!
Tocco finale spolvero di bucaneve, lo zucchero idrorepellente.
E eccoci qua. Brioche alla gianduia. Da urlo quanto sono buone.
Non saranno come le sfogliate, la consistenza è completamente diversa dalla pasta croissant, e da fare sono facili e sicuramente meno impegnative ( a parte per le 144 pirlature e 144 farciture ovviamente), ma allo stesso tempo cariche di gusto.
E ecco che abbiamo provato un altro lievitato da 100 e lode…
Chissà quale sarà il prossimo???
Buoni impasti e sorrisi e fiore gianduia a tutti!