CANDORE – TECNICA STENCIL
Questa è una torta – candore- che ho nella mia to do list da una anno.
La torta in questione si chiama Candore della pastry chef Silvia Brunzin, del libro Torte Moderne ( in venduta nel suo shop sul suo sito), che possiedo appunto da un anno, ma che per un motivo o per l’altro ho sempre rimandato. O non avevo il bergamotto, o avevo lo stampo “occupato” da altro, o era la fine della stagione e le pere scarseggiavano. Insomma, non sono mai riuscita a farla. Adesso è finalmente venuto il momento. Anche perché il colore candido come la neve mi pare perfetto per il periodo natalizio!!!!!
E quindi sotto!
Questo capolavoro (quello di Silvia, non il mio!) si compone di un doppio bisquit alle mandorle realizzato al cutter in tre secondi, una tecnica fantastica che vi consiglio di provare perché non sporchi nulla e viene buonissimo.
Tra questi due bisquit si nasconde una composta di pere.
Anche se ammetto che io, siccome detesto le composte coi pezzi di frutta, ho fatto piu una gelee usando metà pezzi di frutta come da ricettario e metà purea….in fondo mi deve piacere no???? Mica devo copiare a man bassa….
Poi il corpo torta è una bavarese alla vaniglia e bergamotto…. Tanta roba davvero….
Ovviamente la torta è divina. Ma dalla pastry chef Silvia me lo aspettavo. Non credo di aver trovato nessuna delle sue creazioni che non fosse da 5 stelle.
Ricette facili, ben spiegate nel ricettario e che nell’insieme creano una composizione …wow!
E valore aggiunto è fatta nel mio stampo preferito, l’Universo Silikomart quello che trovate qui tanto x capire stampo universo
Mi sono però permessa di cambiare il decoro. Ero partita dalla idea di fare come la chef, glassare con glassa a specchio bianca. Ma poi ho cambiato in fase finale i miei progetti, un po perché non amo le glasse a specchio – troppo collose – un po’ perché ho usato la torta come cavia.
Ebbene si, come cavia. Quando la ho vista, tutta chiara così, fuori dallo stampo ho pensato fosse perfetta per provare la tecnica stencil. Ero già li con la mia brocca di glassa a specchio, molto titubante sul usarla o meno, e subito la ho rimessa in frigo.
Ho preso un foglio di acetato, mi sono fatta uno stencil con telline e pallini a casaccio, random style, per non dire come viene viene, lo ho poggiato sulla torta e spruzzato con del velvet bronzo-dorato.
E ho ricongelato tutto.
Intanto mi son fatta una glassa neutra base pectina e quando la torta con le stelle è stata congelata e la glassa a temperatura corretta, ho messo quella.
La glassa a specchio giacerà in frigo fino a nuovo ordine mi sa….
Poi siccome solo stelline mi pareva troppo minimal (anche perchèp davvero le avevo fatte moooolto alla cavolo, ho aggiunto dei cioccolatini dorati che mi ero fatta qualche giorno fa per la torta white cloud (e facciamo fuori gli avanzi vai!!!!!!) più delle stelline e palline oro.
Il risultato ricorda quasi la via lattea, dorata su bianco….
Poi ai lati dei vermicelli di cioccolato bianco, tanto per chiudere la torta.
E a me piace così. La trovo perfetta per il mese di dicembre!
Non posso rilasciare la ricetta essendo oggetto di libro, ma provate l’abbinamento suggerito dalla pastry chef: vaniglia, pere bergamotto…. Vedrete che buono!
E provate la tecnica stencil come vi ho suggerito…. Vedrete che risultato (soprattutto se partite convinti e vi fate un bello stencil, non come me che lo ho abbozzato a caso in fase di ripiego dalla glassa a specchio….)
E buoni impasti a tutti!