CUOR DI MIMOSA – dedicato alle donne
Cuor di mimosa…
Ritengo la festa della donna una delle feste più cretine del panorama italiano.
Come se bastasse festeggiare le donne un giorno e poi per altri 364 sfruttarle in casa o al lavoro, se non di peggio.
In più come fiore in omaggio al sesso femminile cosa si è scelto???? Una mimosa, un fiore cretino, che puzza, sporca e sfiorisce subito. Perché non delle belle rose, o delle calle bianche o qualcosa di meglio???
Le donne sono rocce, sono forti, mica fiorellini timidi che appassiscono subito!
Si, la festa della donna è una presa in giro per l’universo femminile.
Ma – e c’è sempre un ma – il giallo è il mio colore preferito.
E quindi se non in onore a questa festa del piffero ma quantomeno al colore allegro del sole un bel dolce ci sta.
E vista l’occasione direi che è perfetta la torta mimosa dello chef Barralis, online nei corsi del suo sito.
Ora… la torta è top, ma io uguale uguale non la so fare… ho modificato dosaggi ed estetica e la ho trasformata in in buche a cuori. Un inno alla gioia, alla vita e all’amore. Il link allo stampo è questo stampo cuori
E un inno alle donne chiaramente.
Le ricette non sono divulgabili in quanto oggetto di corso, ma vi dirò cosa ho fatto e come la ho cambiata.
Alla base invece di un pan di spagna ho messo un biscotto savoiardo ( e di quello vi ho dato la ricetta in altri articoli) sagomato a misura buche .
Su questo poi ho messo un croccanti o al cioccolato bianco, fatto con cornflakes, per dare croccantezza.
L’inserto è come ricetta comanda, solo dosaggi diversi: composta di ananas e crema all’ananas.
E mi va bene perché l’ananas è forse l’unico frutto tollerato da entrambi i genitori…
L’inserto l’ho costruito ovviamente nell’insert buche Pavoni, ma questo è più lungo dello stampo Silikomart a cuori e quindi mi son dovuta ritagliare un “culetto” per farlo entrare.
Il corpo è una bavarese alla vaniglia, divina e delicata, perfetta per l’ananas.
Glassa semplicemente a velvet anche perchè l’effetto spruzzo ricorda la mimosa e la sua consistenza vaporosa. Ci va perfetto.
Come dolce è uno spettacolo. Non sarà bello come l’originale dello chef Barralis ma è altrettanto buono e sicuramente originale. E la forma a cuore è…. Un amore! Anche se a sformarlo ho rischiato come mio solito il congelamento.
In più l’ananas col suo gusto fresco mi fa pensare all’estate, mi fa sognare… che bella cosa!
E il giallo??? Vogliamo dire qualcosa sul giallo???? Il colore della luce, del sole, della gioia!
Quindi anche se la festa della donna è una festa del menga come dico io, non è il caso di perdere una occasione per un dolce bello e buono.
Senza mimose, senza fiori sfioriti, solo con tanto amore.
E tanti auguri a tutte le donne, veri pilastri della casa, della famiglia e della Terra intera!