MADELEINE
Le madeleine, tipico dolcetto francese.
Chi non le conosce, chi non le ha mai assaggiate, nella versione base alla vaniglia o anche con gocce di cioccolato???
Dicono che le madeleine ben fatte si riconoscano dalla gobba. Più gobba hanno meglio è.
A me, confesso, non piace molto ste cosa, le preferisco stile barchetta piatta, non sommergibile col una protuberanza fuori.
Mi fa tanto idea di brufolo, non lo so. Ma se gobbate devono essere…
L’impasto in questo caso è top secret, ricetta chef Barralis. Ma bene o male, che sia dello chef Valerio o di altri, è a base di uova, zucchero, farina, miele e burro. E vaniglia ovviamente.
Di ricette ne è pieno il web, tutte simili, tutte valide.
Perché quello che fa gobbare non è tanto la ricetta ( che comunque ha la sua importanza), quanto il forno.
Che deve essere bello caldo. La gobba si crea per il fenomeno dello schock termico caldo del forno contro impasto freddo.
Infatti la pasta va fatta almeno il giorno prima per riposare in frigo e essere fredda al momento cottura.
Infatti a me non sono venute perfette, la gobba non è alta, ma conosco il mio forno: è un catorcio, non tiene caldo manco a pagarlo e anche se lo punti a 250 oltre i 200 non va, sonde alla mano. Che ci volete fare?!? Meglio così, a me la gobba piccola piace di più.
Oggi poi… ha impiegato 41 minuti di orologio per arrivare alla temperatura richiesta. Lo avrei fulminato. Se non avessi appena rotto metà elettrodomestici di casa in periodo sfortunato lo butterei dalla finestra. W ho notato infatti che le madeline messe nella parte di stampo in fondo al forno, più vicine al calore, han gobbato più di quelle vicine allo sportello, lontano dal calore.
Quindi se mai le proverete e non vi verranno, non è colpa vostra, ma del forno. Di sicuro. O è caldo o il gioco non funziona.
Una volta fatte comunque si fanno freddare, poi si sformano e si possono mangiare spolverate di zucchero a velo o al naturale.
Miele e vaniglia… la versione base è la migliore che ci sia!!!!
Grazie chef Valerio per avermele ricordate, un pasticcino così semplice e così buono, che non mi sarebbe mai venuto in testa di provare senza di te!
E se volete provarle anche voi vi lascio il link allo stampo. Lo stampo è rilevante. Mai silicone, pessimo conduttore di calore, meglio uno in teflon come questo stampo teflon
E quindi buone madeleine a tutti!