GONZAGA – chef Barralis
Crostata Gonzaga, dal libro dello chef Valerio, i dolci da viaggio, in vendita sul suo shop.
Cosa dire?
Essendo un dolce dello chef Valerio sapevo già dalla partenza che sarebbe stato eccezionale, ma non mi aspettavo fosse così top.
Frolla al mais, composto di zucca e amaretti, crumble sbrisolona.
Ora… adoro le frolle, adoro la zucca e adoro l’amaretto. Era dura non mi piacesse l’insieme dei tre, ma così….
Devo dire che spesso nelle mie ricette avevo mischiato zucca e amaretti, ma non avevo mai pensato di abbinarli a una frolla al mais. La combinazione è sublime, si sposano.
Purtroppo non posso rilasciare la ricettazione completa della tart, essendo come ho detto oggetto di libro, ma vi suggerisco caldamente di provare abbinamento mais-zucca-amaretto.
La ricetta nel testo è descritta benissimo, dosi perfette, Valerio non sbaglia un colpo.
Si fa la frolla, si fa riposare e poi si riveste il ring. Poi si prepara il crumble e lo si fredda. Intanto si cuoce la zucca, si preparano gli amaretti, si fa il composto. E in breve tempo si assembla il tutto. E si cuoce. Nulla di tremendo.
Unico problema…. Lo stampo.
Questo ring festonato è come un tacco 12: bello impossibile. Se riesci a usarlo ti rende strafiga, ma è pericolosissimo da sfilare e rischia di sfasciarsi solo a guardarlo, così come dai tacchi 12 si rischia di volare ogni passo.
Prossima volta faccio meno la “sborona” e uso un banale anello dritto che io non sono una pastry chef…
Come torta per di più ha parecchi pregi: si fa in fretta, mezza giornata e ci siamo.
Si può trasportare facilmente, a differenza delle mie amate torte moderne.
Si conserva a lungo ( e qua però dipende se riuscite a non sbafarla in due minuti)
Va da dei sia per grandi che per piccini.
E’ in linea con la stagione, perfetta per consolarsi del freddo inverno.
Insomma, è davvero top.
La prossima volta, a parte abolire questo ring, la proverò con anche una punta di cannella nel composto, che secondo me potrebbe starci.
Intanto non posso che complimentarmi con chef Valerio per questa sublime tart.
W Mantova e i Gonzaga, W le zucche e w amaretti!!!!