CLAFOUTIS ALLA FRUTTA – PESCHE E AMARETTI
Il clafoutis è un famossissimo dolce francese, tipico della stagione estiva.
E’ un composto cremoso, ricco, scioglievole in bocca, in cui è affondata frutta a pezzi. Si può fare in teglia e mangiare al cucchiaio oppure come lo preferisco, cuocendo,o in un guscio di sable.
In questo modo accanto alla componente cremosa abbiamo un poco di croccantezza e masticabilità data dalla pasta. Inoltre cuocendolo in un guscio di pasta è comodo da tagliare e porzionare perché si fa a fette, mentre facendolo in teglia bisogna dotarsi di coppe e cucchiai…. Tutta roba che poi va anche lavata….
Le versioni classiche sono realizzate con ciliegie o albicocche.
Ma io lo ho fatto alle pesche.
Pesche e amaretti. Questo perché le ciliegie andrebbero tutte denocciolate, un lavoro lungo, col rischio che restino dei noccioli e qualcuno si spacchi i denti nel mordere. Le albicocche invece le ho escluse perché non piacciono a mamy.
E allora pesche siano. E ho aggiunto degli amaretti che secondo me stanno parecchio bene. Se a vooi non piacciono beh, non metteteli, ma vi garantisco che danno gusto.
Si comincia preparando il guscio di SABLE ALLE MANDORLE
cosa ci serve?
250 farina
90 velo
35 farina mandorle
120 burro
Sale
50 uova
Fate la vostra pasta – io uso sempre il metodo sabbiato per velocizzare- la stendete e riposate. E poi rivestite il vostro anello, che deve essere alto almeno 3,5 cm.
Per cui o usate uno stampo a bordi alti, o una tortiera festonata. Non il classico ring da crostata moderna alto 2 cm.
Una volta rivestito l’anello lo congelate e preparate il composto clafoutis.
ora facciamo il ripieno…
COMPOSTO CLAFOUTIS
90 uova
45 zucchero
225 panna
1 sale
67 latte
50 farina
Vaniglia
22 liquore ( nel mio caso amaretto)
Realizzarlo è velocissimo, a mano in una ciotola con una frusta. Mescolate uova, vaniglia e zucchero, unite panna e latte, poi la farina setacciata e in ultimo il liquore. Questa è una dose molto piccola. Tutto dipende da quanta frutta mettete sul fondo. Lo spazio è uno: se mettete tanta frutta e amaretti avete meno spazio per la crema, poca frutta al confrario più crema. Ma essendo questo un dolce che rappresenta il trionfo della frutta, io voglio che le pesche si sentano, quindi ho messo circa 5 mezze pesche e tanti amaretti tritati e una dose appunto ridotta di composto di uova. Così è pure light….se voi invece preferite meno frutta aumentate i dosaggi di un 20/25%.
Se cambiate frutto e non volete usare amaretti potete sostituire qualunque alcoolico pari gradazione oppure ometterlo.
In cottura l’alcool evapora, non diventa un dolce da ubriacarsi, ma lascia l’aroma.
Riprendete il vostro guscio di sable, mettete sul fondo amaretti sbriciolati e pesche. Le pesche potete metterle a dadini, a fette…. Come volete insomma.
Ricoprite col composto clafoutis e andate in forno a 190 gradi per 20 minuti.
Dopo questo tempo togliete la torta dal forno, mettete sulla superficie delle mandorle a e di nuovo in forno per 20 minuti. Se le mandorle le aveste messe all’inizio sarebbero andate a fondo, invece dopo 20 minuti di cottura il composto ha coagulato e ne regge il peso. Tempo cottura totale circa 40 minuti ma tutto varia da forno a forno.
Lo fate freddare e togliete l’anello con attenzione.
Ancora qualche amaretto mignon decorativo e eccolo qua. Un bel clafoutis.
Fresco e estivo, ma allo stesso tempo masticabile.
Goloso e che non stanca mai.
E versatile perché lo potete fare con altra frutta e altri stampi e ogni volta avete un dolce diverso.
Piace a grandi e piccini, è buono sia freddo che tiepido…. Diciamo che è il parente estivo del flan!!!!!
E allora buoni clafoutis a tutti!