CROISSANT SALATO AL POMODORO
Ok, ci risiamo, croissant salato.
Se io mi metto in testa di imparare a sfogliare la pasta croissant, anche col solo mattarello, non mi ferma nessuno.
E vado avanti fino a che sono soddisfatta.
Ma ahime siamo momentaneamente pieni zeppi di dolci e dessert per cui devo abbandonare i miei progetti di croissant dolci e aprire una parentesi sul salato.
Il solo impasto che ancora non ho provato del corso pasticceria salata chef Busi è il croissant al pomodoro.
Quale miglior occasione se non questa per farlo????
E così fu.
Impasto croissant e pasta matta realizzate il pomeriggio e congelate per bloccare la lievitazione.
Poi solita nanna notturna in frigo fino al mattino.
E al mattino sveglia, come sempre con un mal di schiena che lascia presagire la abituale pioggia attesa per la giornata…. Più che sveglia direi stile morta vivente. Ultimamente uno standard.
Ma nulla è meglio per riprendersi di mettersi a sfogliare.
Partiamo.
Piega a 3 e a 4, come da istruzioni, poi riposo in frigo prima della laminazione finale.
E applico la mia pasta colorata, sperando di aver azzeccato il colore, che non scurisca né sbiadisca poi in cottura.
Stesura finale e vado in crisi.
Ho già un lenzuolo di pasta e col centimetro misuro uno spessore di 6/7 di altezza… troppo. Che faccio? La pasta è calda, ora come ora non si fa più stendere, e in frigo il lenzuolo non ci sta. A mali estremi…. La divido in due e metto in frigo tagliata. I problemi logistici della pasticceria casalinga. Ma almeno la povera si riposa e poi forse riesco a abbassarla ancora un filo perché ora come ora era impossibile.
E intanto che lei riposa in frigo io ammiro meglio dai ritagli che avevo fatto…. Bene, le pieghe ci sono, le lamelle si vedono….la mia faccia si trasforma nella emoticon con le stelline….
Poi in qualche maniera arrivo a fare la stesura finale e posso finalmente tagliare i miei triangoli.
Ma io non so fare le cose standard e come sempre devo fare dei test. E provo il formato mini. Triangoli 6*25.
Anche perché cosi faccio più prove di arrotolatura.
Ci siamo. Lievitazione a 25 gradi e spennelliamo il nostro uovo.
E qua ho fatto un grosso passo avanti. Nelle scorse “puntate” ho provato una decina di spruzzini diversi: quello dei fiori, quello dello stiro, quello dei profumi…. Niente! Funzionano benissimo con l’acqua ma appena metti l’uovo o peggio tuorlo/panna, il composto viene spruzzato in un unico getto dritto violento, essendo vischioco e denso più dell’acqua non riesce a espandersi facendo una “doccetta”. E l’effetto era più simile a quello delle malefiche pistole ad acqua dei bambini a getto dritto potentissimo e fastidioso. Cosi mi riducevo a lucidare col pennello, che non è mai uniforme, sbava e fa goccioline maledette.
Stavolta ho avuto la genialata di idea di montare alla pistola del compressore un serbatoio e spruzzare l’uovo con quello. La forza del compressore è superiore a quella di uno spruzzino e cosi pure il mio uovo denso viene sparato in tante micro goccioline, stile quando si va a Gardaland o i parchi acquatici che hanno la nuvoletta dio acqua. Una figata galattica come dico io…. Lo avevo visto fare in dei video in internet e non ci avevo mai provato!
Grande progresso….
Ma, perchè io sono la donna dei ma… come cavolo si regola la potenza??? A momenti li spara via dalla teglia…aiuto!
Vabbè torniamo sulla Terra o meglio ai nostri croissant. In cottura il forno ci mette lo zampino e ovviamente si deformano, gonfiano in modo irregolare…. Due uguali mai che si vedano se li faccio io…. Porca miseria… il bello è che i triangoli hanno pari misura come cavolo può essere??? La circolazione d’aria nel forno? Oil punto della teglia nel forno più o meno vicino al calore? La pressione nell’arrotolare? Vai a sapere….
Beh diciamo che è il bello del fatto a mano.
Ora, a parte qualcuno con la punta in su stile i miei capelli al mattino…. Nell’insieme sono carini e mi piace un sacco il formato mini. Che ripeto essere 6*25. E poi è spettacolare vedere i codini, ammirare le pieghe della pasta in rilievo….
Comunque, estetica a parte, sono superlativi, croccanti, golosi, perfetti per un bel buffet o pic nic, da usare come pranzo…. E la tecnica aerografo a spruzzo è eccezionale!
Eh si, lo chef Busi ci sa fare davvero….
Io ci so fare decisamente meno, ma grazie alle sue ricette pure io ho tirato qualcosa di valido fuori dal cappello.
E allora questo mi spinge a insistere, per cui stay tuned…. Tempo di smaltire i dolci che abbiamo in ballo e poi ritorno a sfogliare croissant e lievitati dolci!
E’ una minaccia…..
Buoni impasti e sorrisi e croissant salato a tutti!