PARMIGIANA IN CROSTA
Stavolta facciamo felice la mamma, grande amante di melanzane e pomodori, con la parmigiana in crosta. E la facciamo felice due volte: primo perché usiamo appunto questi ingredienti, secondo perché questa tart è un perfetto “salvacena” perché si può preparare prima e surgelare, si conserva a lungo e è sempre buona.
Ed è pure estremamente semplice. Solo due preparazioni: la base e il ripieno.
Come pasta ho usato una sable al parmigiano. E la ho usata sia per rivestire il ring che per fare il top decorato. Ovviamente si può usare qualunque stampo (non come il mio a mandorla, anche il classico cerchio), ma deve essere altino abbastanza da contenere il ripieno, circa 3,5 cm almeno.
Per il mio io ho usato
200 farina
20 farina riso
70 farina mandorle
8 zucchero
120 burro
30 grana
30 uova
20 panna
10 tuorlo
Sale
E ho lavorato a metodo sabbiato, ossia tutte le polveri col burro e il sale e dopo i liquidi. Ho ovviamente fatto riposare la pasta e la ho usata sia per il ring che per il top.
Il top è fatto con i tagliapasta Decora coi rombi stampati.
Io lo ho anche circondato di piccole melanzanine fatte con dei cookie cutter che avevo trovato in un negozio cinese.
Se voi non volete farle il coperchio riducete le dosi di 1/3. E la lascerete aperta.
Ah, ovviamente queste dosi sono per il mio stampo a goccia, ma dovrebbero andare bene per un ring da 18 sempre di quelli alti. Spessore come per le tart dolci: 3 mm circa.
Per il ripieno sono stata parecchio in dubbio se usare melanzane fresche o già fatte. Alla fine ho scelto la seconda perché trovare melanzane belle qua al nord è dura e azzeccarne la cottura è ancora piu dura.
Per cui ho usato una confezione di melanzane bonduelle, che si trova in quasi tutti i supermercati, e rende ancora più facile la realizzazione della tart.
Voi direte: ma non è naturale!!!! Però pensate se vi capita una melanzana marcia, o troppo acquosa, o sbagliate la cottura…. Con queste state sicuri che sono scelte nel giusto momento di fioritura, sono cotte correttamente e trattate in maniera da garantirne la qualità Un po’ come le puree di frutta che sono molto più “sicure “ di quelle autoprodotte e garantiscono nelle torte un risultato 100 volte migliore a parità di fatica.
farcitura
Ho usato una lattina di questo contorno bonduelle
200 pizzottella a cubetti (non mozzarella perché molla acqua e fa effetto piscina nella vostra tart come dico io…)
Ho semplicemente messo questo ripieno nel guscio e cotto a 170 gradi circa 40 minuti.
Poi a parte ho cotto il top. Sempre su tappeto forato.
E’ una tart molto semplice ma molto gustosa. Perfetta per l’estate.
E’ trasportabile, va da dei per pranzi furori porta o in spiaggia, di cui avrei una voglia sfrenata.
Si può surgelare e preparare prima in caso di inviti.
Insomma è versatile! A mamma spero piacerà visto che è una amante della parmigiana!
Il guscio croccantino la rende ancora più buona e la completa, la rende un piatto unico, goloso, sfizioso e sano.
Che aspettate a provarla anche voi?
