FOXY CAKE
Ecco ancora una volta tornare fuori la bambina che è in me con la foxy cake.
Dopo torte moderne, gateaux francesi, entremet a strati e tart con namelake… ecco a voi una torta da forno, banalissima, ma che io adoro dal momento in cui me la sono immaginata.
E ho sogghignato tutto il tempo in cui la facevo. Una torta che da allegria insomma.
Non servono attrezzi speciali, se non un frullino per montare la crema e la planetaria per fare la base. E si compone di due sole preparazioni, quindi è pure facile da fare.
La base è pan di spagna arricchito in burro e tuorli.
Perché proprio questo e non uno normale? Per tanti motivi che ora vi spiego per farvi capire la scelta.
Primo: è una torta più“corposa”, non sbriciola a tagliarla come il pan di spagna classico, e quindi dovendone affettare due semicerchi da usare come orecchie era perfetta.
Secondo: sempre perché corposa regge bene la decorazione, anche se pesante, con tanti ciuffetti, mentre un pan di spagna semplice tenderebbe a implodere come un vulcano col cratere.
Terzo: è buona cosi, da sola, senza farciture. Anzi ve la consiglio come torta da colazione, semplicemente spolverata di zucchero a velo. Questo fa si che se avete paura non dovete per forza affettarla a metà, cosa che non viene mai bene (almeno a me che taglio sempre in diagonale mannaggia a me!), non necessita dentro creme o altro, e non rovina poi la decorazione di copertura. La faccio, coppo i miei semicerchi ed è perfetta.
Ricetta:
come fare foxy cake
200 uova
50 tuorlo
66 burro fuso
116 farina
50 fecola
166 zucchero
Vaniglia
Procedimento classico: montare uova e tuorli con lo zucchero, unire burro e poi le polveri setacciate.
Cottura a 160 gradi con prova stecchino. Ma almeno 35-40 minuti.
Ci tengo a precisare che il pan di spagna, qualunque esso sia, è una torta infingarda: rischia come nulla di collassare al centro, lasciandovi il buco, o al contrario di fare la gobba come una montagna. Entrambi risultati non proprio piacevoli dopo tanto lavoro.
Io ho avuto l’incubo finchè non ho fatto miei dei trucchi base: montare le uova a bassa velocità, non al massimo per piu tempo, dopo averle scaldate a microonde, e soprattutto un buono stampo. Mi trovo da dei con questo stampo in alluminio, che cuoce uniforme, regolare e non attacca mai (ovvio, va imburrato, ma a differenza di altre non fa sorprese sgradite) per cui visto che mi piacerebbe che riusciste pure voi nell’impresa Pan di spagna vi lascio il link TORTIERA 20 CM ALTA
Ovviamente da cotta va freddata, mica potete decorarla subito o la crema si squaglia. Potete anche farla e chiuderla in frigo nella pellicola una notte intera.
Veniamo alla crema di copertura. Una sola, divisa e colorata in tante ciotole. Io, per evitare la tradizionale crema al burro meringata, ho provato la Panna cotta montata, brevetto Abcake (ricetta Manuela Contino). Ho ridotto la quantità di zucchero prevista in ricetta perché sennò al mio palato restava troppo dolce, e questo su consiglio della cara amica Emanuela, che ringrazio! Ha riposato 12 ore in frigo e poi la ho montata e colorata.
La torta viene stuccata tutta con una base bianca, poi si fanno naso e occhi in nero ( questa è banale crema di nocciole tipo nutella colorata di nero!) e i ciuffi in arancione.
I fiori sono i cioccolato plastico bianco colorato coi coloranti in gel. (detesto la pasta di zucchero, mentre il cioccolato plastico, beh, è cioccolato!)
Come vedete nella foto insomma.
La dimensione dei ciuffi è random, potete usare qualunque bocchetta a stella, potete anche farli piccoli e grandi…. Io ho fatto una forma sola per non sporcare troppe sac a poche e incasinarmi la vita da sola.
Quindi come mio solito vi ho proposto una torta moooolto versatile.
Potete farla semplice, senza creme.
E ancora potete farla e stuccarla monocromo
Potete farla e sbizzarrirvi coi colori.
Insomma… DIVERTITEVI!!!!!
Perché è questo il bello della pasticceria! Creare e divertirsi in allegria! E nel mio caso… tornare bambina!!!