I PRALINATI

Oggi niente torte, si parla di una cosa molto più speciale, i pralinati. Voglio infatti aprire una parentesi su un piccolo angolo di paradiso, una golosità che si può tranquillamente fare in casa e che mi farà odiare da tutto il popolo di dietologi e gente a controllo del peso.

I pralinati.

Moti sanno cosa sono, altri no. Sono delle “creme non creme” , posso esser considerati una delle basi della pasticceria perché appunto sono inseriti come ingrediente di molte ricette. Mousse al pralinato, cake al pralinato, glassa al pralinato…. Ma sapete come si fanno????

E’ una vera menata, e per dirlo io che non mi scoraggio mai, è tutto dire, ma vale la pena. Io li faccio ogni tanto, in dosi abbondanti e li tengo in barattoli perché durano a lungo.

Cosa sono? Frutta secca tostata e caramello polverizzati e ridotti a crema. Tanta roba insomma.

Chiaro, nei frullatori domestici che non hanno nulla a che vedere con le macchine professionali resterà sempre della granella grossolana, non saranno mai lisci e fluidi come gli industriali, ma spesso ciò è un bene, da un tono chrunchy niente male.

Come si fa?? Ci sono vari modi.

Io vi spiego il mio.

Prendo la frutta secca, in genere 500 g o mi viene troppo impegnativo,  e li tosto 130 gradi per 20 minuti.

A parte mi prendo pari peso di zucchero fino e lo caramellizzo in pentola con metodo a secco.

Si può fare il metodo con acqua ma io preferisco a secco, mettendo poco zucchero alla volta. Quando è caramellato lo verso su un tappetino di silicone a freddare. Qua potete decidere voi il tono di caramello che volete, più biondo o più scuro. Va a gusti.

Inoltre io ho detto che faccio pari peso frutta e zucchero, ossia un pralinato al 50. Ma nulla vieta di fare  altre proporzioni. In genere si fa pari a 100 il totale ingredienti (che sono poi la frutta secca e lo zucchero, due soli) e si decide la percentuale di ciascuno. 50 e 50 è lo standard, ma si può fare 60/40 o all’opposto 40/60 in base a quanto volete si senta di piu la frutta o lo zucchero.

Inoltre potete fare mix di frutta, tipo un po’ mandorle e un po’ nocciole…. Va a vostra scelta.

Poi quando la frutta è tostata e il caramello freddo, li buttate nel frullatore e tritate fino a  ottenere una crema. E ci vuole parecchio, parecchia pazienza e pause o fondete voi e il tritatutto.

Ma vi giuro, vale la pena.

È una fatica fare il caramello, col caldo che sale dal gas, poi pulire la pentola, poi tritare col mixer a rischio di fonderlo, ma avrete alla fine otteniamo un prodotto davvero wow!

Provate e ne resterete convinti.

Io mi faccio di standard

Nocciole 50/50

Pistacchi 50/50

Pecan 600 gr contro 300gr zucchero

Arachidi 50/50

In pratica sempre al 50/50 con lo zucchero ( a parte le pecan che essendo grasse preferisco dosare come 2 parti pecan e 1 zucchero)

Bene parentesi chiusa. Un po’ di teoria ogni tanto non guasta no????

Provate e vedrete che gusto! Buoni pralinati a tutti!

Ps.ora che li ho fatti aspettate di trovarli nelle mie prossime avventure ai fornelli!