TART PISTACCHIO DALLA TESTA AI PIEDI

Questa tart è pistacchio dalla testa ai piedi. Io non lo adoro, il pistacchio non è certo il mio gusto preferito, ma in genere a nominarlo a tutti vengono le stelline agli occhi.

tart pistacchio

Sempre chef Loris Emer a un corso ci disse che con lo stesso “gusto” possiamo fare una torta intera fatta di tanta consistenze diverse, giocando appunto sulla diversa struttura degli impasti. Io lo ho ascoltato e qua ho giocato col pistacchio.

tart pistacchio 2

Perché pistacchio se non lo amo? Lo confesso, avevo della  sable avanzata in frigo…. E quindi giocando con le strutture e gli impasti e i bilanciamenti stamani mi son inventata una tart facilissima 100% pistacchio,ossia pistacchio dalla testa a   piedi.

come la stratifichiamo

La base come dicevo è una sable al pistacchio

Segue strato di pralinato

tart pistacchio 3

Biscotto frangipane

Curd al pistacchio e qua finiamo la base. Sul top poi abbiamo una ganache montata – indovinate a cosa – che potete dressare come vi piace di più.

tart pistacchio 4

Vi garba??? L’estetica ve la potete giocare in base ai vostri gusti: una volta fatta la ganache scegliete la bocchetta e avete ogni volta una tart diversa.

Ma partiamo piano piano

iniziamo dalla sable

SABLE AL PISTACCHIO

tart pistacchio guscio

188 farina

25 farina pistacchi

67 velo

90 burro

37 uova

tart pistacchio 5

Sale

Fate la vostra pasta, la stendete a 3 mm, e la riposate. Quando fredda rivestite il ring e cuocete a 160 gradi per 18 minuti. Ovviamente se vi piace il bordo dorato una volta cotta togliete l’anello e procedete con la dorure ossia spennellate su lati e fondo un mix di 30 tuorlo e 7 panna. Questo oltre alla doratura serve a impermeabilizzare.

tart pistacchio 6

Bene. Freddate e mettete da parte. Sul fondo, a tart fredda, spalmate un sottile strato di PRALINATO e di questo trovate la ricetta in un articolo specifico del blog, lo trovate cercando con la lente.

tocca al biscotto

Ora facciamo il BISCOTTO FRANGIPANE.

tart pistacchio pralinato

41 burro morbido

40 zucchero

41 farina pistacchi

tart pistacchio biscotto

40 uova

10 maizena

vaniglia

tart pistacchio riempita

Lavorate burro e zucchero, unite la farina, le uova e la maizena. Ottenete una crema che mettete in un anello da 18 rivestito di alluminio. Cottura 170 gradi circa 15 minuti.

Lo freddate e lo appoggiate sul pralinato. Se fosse troppo alto lo livellate con un coltello prima di metterlo in tart, ma se avete lavorato bene è della misura corretta e non serve rifinirlo. Mi raccomando non toccatelo caldo. Consiglio di semicongelarlo per non romperlo. È molto delicato, di solito si cuoce direttamente in tart per non toccarlo. Perché non cuocerlo in tart vi state chiedendo? perchè se lo aveste cotto in tart non avreste avuto modo di mettere sotto il pralinato… e vi garantisco che invece così facendo la torta ci guadagna parecchio. Quindi fate così: lo semicongelate e poi lo togliete dall’anello e lo appoggiate sul pralinato.

tart pistacchio 5

ora manca il curd

Bene, ora per completare il guscio manca il CURD AL PISTACCHIO

tart pistacchio curd

150 panna

tart pistacchio lato

25 zucchero

34 tuorlo

10 massa gelatina

30pasta pistacchio

Vaniglia e sale

tart pistacchio 8

Fate una crema inglese a 82 gradi, unite la gelatina e mixate con la pasta. Lo fate raffreddare a temperatura ambiente o frigo e poi lo colate sopra il frangipane fino al bordo e congelate. Serve quasi tutto, avanza un cucchiaio forse. E mi raccomando fatelo un poco rapprendere così non rischiate vi sbrodoli da tutte le parti.

tart pistacchio 9

Ora veniamo al top. GANACHE. Un grande classico

ingredienti ganache

90 panna

18 massa gelatina

tart pistacchio 11

60 cioccolato bianco

200 panna fredda

72 pasta pistacchio

tart pistacchio 10

Scaldate la prima panna, fondete la gelatina, mixate con il cioccolato, la pasta e la seconda panna fredda.

E la fate riposare almeno 4 ore in frigo.

tart pistacchio lato

Poi la montate con le fruste e qua vi giocate la vostra tart: a seconda della bocchetta ottenete un design diverso e questo è bello perché ogni volta potete stupire gli ospiti.

tart pistacchio decoro

Io ho usato la classica st honore n 25 ( perché la avevo ancora in giro dall’ultima tart che avevo fatto e non mi mettevo a cercarne altre…. Sono priogra lo so ma fa caldo….) e ho completato con del pralinato puro, per richiamare che era anche all’interno del guscio.

tart pistacchio finita

Inoltre ho messo dei pistacchi TOSTATI CARAMELLATI  e a riguardo vi suggerisco di leggere l’articolo “come caramellare la frutta secca con metodo intelligente” zero fatica e zero stress. Vedrete che con quel metodo caramellare e tostare diverrà la vostra passione!

tart pistacchio 12

Ecco la tart PISTACCHIO DALLA TESTA AI PIEDI finita. In pochissimo tempo e a sforzo zero.

Bella e buona. Piace a tutti ve lo garantisco, il pistacchio è come la vaniglia…. Vince sempre.

Cosa aspettate a provare anche voi?

Buone tart pistacchio dalla testa ai piedi a tutti e sempre grazie a chef Loris che mi ha insegnato a giocare con gli ingredienti e gli impasti!!!

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