TART CIOKKO NOCCIOLA – VELOCE E FACILE
Ecco una altra ricettina facile facile e dall’effetto wow, la ciokko nocciola
E anche qua minimo sporco, come piace a me!
Solo tre preparazioni. Serve solo un po di tempo perché creme e tart devono riposare.
Come si compone?
Base di sablè breton al cacao (ricetta chef Forcone)
Namelaka alla nocciola (pastry coach Silvia Brunzin, immancabile)
Chantilly fondente (chef Nicholas Lambert)
La chantilly e la namelaka vanno fatte con un anticipo di 12 ore e fatte riposare in frigo. Poi al momento del montaggio della tart si montano in planetaria e si dressano una con la bocchetta liscia e una a stella.
O meglio… io ho fatto così ma nulla vieta di usare due stelle o due lisci… il bello di questa tart è che è personalizzabile, potete usare lo stampo che volete, la forma che vi piace e le bocchette che avete.
La namelaka alla nocciola come ho detto la trovate sul Namelakario Brunzin.
La chantilly invece è realizzata con
96 panna
5 glucosio
5 invertito
64 fondente 70%
13 massa di cacao
214 panna fredda.
Si scalda la panna con gli zuccheri, si mixa coi cioccolati e si unisce la panna fredda.
Riposo e poi montare in planetaria dopo 12 h.
Alla base come ho scritto ho fatto una sable breton al cacao
100 farina
20 cacao
3 lievito
1 sale
45 tuorli
85 burro morbido
85 zucchero
State attenti che viene molto morbida, va fatta riposare bene prima di copparla con la forma che avete scelto e cuocerla. Io la ho stesa a 6 mm, per fare da base alla tart, perché non è solo un guscio. Quindi va fatta un po più spessina delle frolle normali.
Come si fa? Si lavorano tuorli e zucchero, si unisce il burro in pomata e poi le polveri.
Dopo il riposo si coppa e si cuoce. Sempre su microforato ovviamente.
E si decora con tanti bei ciuffi in ordine random.
Io ho messo pure delle nocciole, per richiamare il tema nocciola della namelaka, ma ovviamente anche queste sono a piacere.
Pratica, comoda veloce e soprattutto buona direi.
Per la cronaca le dosi sono per una tart nel ring tondo ring de buyer 2 cm h
Ma basta che voi fate le proporzioni e potete farla quadrata, a fiore, a ovale…via di fantasia!
NOTA DI SERVIZIO. Ancora una volta si cade nel dilemma estetica o gusto. Per fare una cosa carina avrei potuto fare i ciuffi con crostato cromatico chiaro scuro, chiaro la nocciola e come scuro usare un cremoso. Ma il cremoso poi non si monta e resta più “compatto e pesante” al palato, almeno a mio avviso. Quindi ho scelto volutamente una chantilly che anche se rimane dello stesso colore della nocciola (perchè la panna nel montare schiarisce) è comunque aerata e leggera. E ho giocato tono su tono. Ho scelto una cosa che mi piaceva di piu insomma. E l’estetica a qualcuno potrebbe non piacere o piacere di meno, ma a me questo color topo beige piace. Poi fate voi.
E ancora una volta dico W LE NOCCIOLE E W IL CIOCCOLATO!!!!!.