TART FORMAGGIO ESOTICO
Formaggio esotico è un nome scemo ma non sapevo come chiamare questa tart, che poi una tart non è, inventata da me.
E’ strabuona, nonostante me la sia inventata di sana pianta, per cui avrei piacere a condividerla con altri come voi che magari vorranno fidarsi di me. Un top di mousse al Philadelphia e passionfruit su base di bisquit al cocco e frolla croccante. Da cui il nome formaggio esotico.
E’ nata per caso. Stavo facendo ordine in un armadio e mi è saltato tra le mani il kit tart ring bubble square della silikomart. Che io trovo anche carino, quindi me lo son tirata fuori intenzionata a usarlo. Il link se lo cercate è questo square bubble
Ma non mi andava di usarlo per la solita tart con mousse sopra. Volevo qualcosa di nuovo.
E allora ho avuto questa idea: ho usato il ring per coppare un bisquit, non per la frolla.
In pratica ho fatto un quadro di frolla stesa, piana, più larga. Su essa ho appoggiato il,biscotto, cotto dapprima più grande e poi coppato col ring del kit.
Sopra ho usato il mouuld a bubble per fare una mousse e dentro questa ho messo un inserto realizzato nello stampo inserti tor 16 (perché il mould è da 17,5 di lato).
Non so se avete capito…. Procedo piano piano.
Passo 1: faccio una frolla alle mandorle come base, la stendo spessore 3 mm e coppo un quadro 22cm di lato che sarà la base della tart
125 farina
87 burro
47 velo
15 farina mandorle
25 uova e sale
Una frolla classica, solo cotta stesa ovviamente su tappeto forato. 160 gradi circa 18 minuti.
Passo 2 ho fatto un biscotto al cocco.
70 albumi
70 zucchero
20 uova
30 tuorli
25 farina
25 cocco rape
17 burro
Si montano albumi e zucchero, si uniscono tuorli e uova, poi le polveri e infine il burro fuso. Poi siversa in un quadro 22 cm, lo stesso usato per coppare la frolla in pratica (mica ne ho duecento io….) e si cuoce sempre 160 per 15 minuti. Si fredda e si coppa della misura del ring della tart, ossia circa 20 cm.
Poi quando bello bello freddo lo ho spruzzato di gelatina neutra e spolverato con cocco rape e zucchero a velo in odo da dargli la visione del cocco.
Un po’ come si fa per i marshmallow.
e ora?
Passo 3 ho fatto l’inserto del top che è una gelee al passion.
140 purea passion
50 zucchero
9 maizena
21 massa gelatina
E lo ho colato in tor 16, o comunque un quadro da 16 cm. E congelato.
Quando congelato ho fatto la mousse al formaggio.
25 tuorlo
25 acqua
8 latte condensato
5 glucosio
24 massa gelatina
111 philadelphia
125 panna semimontata
Si scaldano i primi ingredienti, si unisce la gelatina, si mixa col formaggio e qyuando scende a 35 gradi si alleggerisce con la panna semimontata.
Si cola nel bubble e si chiude con l’inserto al passion ormai congelato.
Poi quando sarà tutto gelido si glassa col classico spray. Io ho usato il giallo, per dar un tocco allegro e perché avevo già il biscotto bianco della base col cocco rape… arancio mi pareva aggressivo… insomma il colora va a gusti. Io amo il giallo.
E vi assicuro che formaggio e passion stanno magnificamente. Se poi ci abbinate il cocco…. Cavolo stanno da dei.
La base è neutra per non dar un gusto troppo deciso. Se volete fare ancora più esotico sostituite mandorle con cocco e fate pure la frolla al cocco.
Vi garantisco che è fantastica. E soprattutto si toglie dalle solite tart, col guscio di frolla classico.
E’innovativa, fresca e buona. E pure semplice perché vi evitate la famosa cottura in bianco che terrorizza mezzo mondo.
Per cui vi invito a provarla. Sapete, le cose che nascono per caso spesso sono le migliori. E questo dolce appunto è nato dal caso. Bisogna solo aver il coraggio di buttarsi e provare. Sorridendo sempre così le cose vengono meglio!
Buoni impasti e buoni esperimenti a tutti!