TART NOCCIOLA ROCHER
La tart di oggi –nocciola rocher – si chiama così perché appunto a base di nocciola e diverse preparazioni che creano un effetto croccante golosissimo come è quello rocher.
Ed è nata dal desiderio di giocare con la poche.
E’ una tart semplicissima ma estremamente golosa. Si realizza in fretta, le cose da fare sono poche, ma il gusto è celestiale.
come è fatta la tart nocciola rocher
Si compone di
Sable alla nocciola
Glassaggio rocher
Croccante al pralinato
Molleaux alla nocciola con nocciole
Ganache alla nocciola
Chantilly montata al…. pralinato di nocciola!
Come vedete abbiamo la glassatura della sable che da croccantezza, lo strato di croccantino dentro il guscio, il biscotto molleaux con nocciole intere…. Ditemi voi se non è una tart nocciola rocher questa!!!!
Volete farla con me?
si comincia
Io comincio preparando la CHANTILLY che deve riposare in frigo.
165panna
165 mscarpone
50 pralinato nocciola
10 zucchero
Basta mixare col mixer e metter in frigo a freddare. Non servono ore, basta che sia fredda per montare bene.
la base di sable
Bene. Adesso viene la SABLE
188 farina
27 farina nocciole
67 velo
90 burro
1 sale
37 uova
Lavorate la pasta e la stendete a 32 mm. Fate riposare e rivestite un ring. Io ho usato un 21 cm e anche le dosi successive sono per questo stampo.
Lo trovate qua RING
Cottura in bianco 160 gradi 18 minuti su tappeto forato.
Cotta? Bene. Togliamo l’anello e la doriamo con 30 tuorlo e 7 panna, mescolati e pennellati dentro e fuori. Cottura per asciugare 160 gradi 8 minuti.
glassiamo la sable
E ora ho fatto un esperimento. Di solito i gusci li lascio naturali. Stavolta ho provato a “glassarlo”: in pratica ho preparato una GLASSA GOLOSA ROCHER e la ho pennellata sul bordo. Deve essere uno strato sottile sottile, sennò poi farete fatica a fare la fetta, ma da quel color marroncino e quel gusto in più che gli da la carica.
Per farla ho usato
30 cioccolato latte
20 burro cacao
8 granella nocciola
E li ho pennellati con un pennellino sul bordo freddo della tart. Mi raccomando solo un velo.
Ovviamente potete lasciare il guscio naturale. Non cambia il risultato.
ora il biscotto molleaux
Adesso facciamo il MOLLEAUX ALLA NOCCIOLA
Io lo ho realizzato in un quadro 20*20 e poi lo ho coppato a misura 18 cm
75 farina nocciola
37 farina
75 zucchero
75 burro
85uova
1 lievito
15 liquore nocciola ( lo trovate qua LIQUORE)
NOCCIOLE INTERE
Lavorate burro morbido e zucchero. Unite la farina di nocciole. Poi le uova, poco alla volta e a temperatura ambiente. In ultimo farina e lievito. E il liquore. Lo potete fare a mano in ciotola.
Lo mettete nel quadro e incastrate delle nocciole intere, dose a piacere.
Cottura 170 gradi circa 15 minuti.
Freddate, sfornate e coppate un anello da 18.
Noterete che viene piuttosto alto. Ma noi abbiamo un guscio da soli 2 cm in cui dobbiamo inserire anche la ganche alla nocciola.
Soluzione? Prendete un coltello affilato e lo livellate a uno spessore più contenuto, un 5/6 mm.
Per farlo dovete semicongelarlo. Appena fatto è molto soffice e si spaccherebbe. Invece da semicongelato impiegate davvero tre secondi.
il croccante al pralinato
Iniziamo a costruire la tart: sul fondo del guscio dobbiamo spalmare un CROCCANTE AL PRALINATO
25 cioccolato al latte
32 pralinato
27 corn flakes tritati
Mescolate cioccolato fuso e pralinato e unite corn flakes.
Spalmate sul fondo, uno strato sottilissimo, quanto basta a incollare il molleaux.
E mettete sopra il molleaux.
la ganache per la base
Adesso viene il buono… GANACHE AL PRALINATO DI NOCCIOLA
69 panna
6 invertito
21 pralinato
118 cioccolato latte
10 massa gelatina
Scaldate la panna con invertito, fondete la gelatina e la mixate con cioccolato e pralinato.
Fate freddare un poco lo versate sopra al mollleaux. Fino al bordo.
La dose è perfetta per la tart se la avete costruita come me, con croccante e molleux abbassato a 5/6 mm.
E congelate.
Bene. Tutto pronto?
si finsce la tart nocciola rocher
Ora finiamo la nostra tart nocciola rocher.
Prendiamo un righello e dividiamo con linee accennate la tart in 8 spicchi.
Poi montiamo la chantilly al pralinato e la mettiamo in poche con bocchetta petalo ( si trova qua PETALO).
Partendo dall’esterno facciamo delle volute dall’esterno all’interno cercando di stare nel nostro spicchio.
Fatto questo con un bicchiere o un coppa pasta segniamo il centro, un circolo centrale, che svuotiamo della crema o comunque appiattiamo bene.
E qua ci coliamo con una poche senza bocchetta del pralinato.
E abbiamo finito.
La nostra tart nocciola rocher è presto fatta. Se vi garba potete completare con nocciole caramellate tostate.
Il metodo per tostare e caramellare senza fatica lo trovate qua FRUTTA SECCA TOSTATA CARAMELLATA
Bella e buona.
Si ok, riconosco che devo migliorare il dressaggio, ma se non si prova non si impara.
E il gusto?????
Beh, lascio giudicare a voi!
Cioccolato e nocciole…. Da perdere la testa….con quegli strati croccanti poi…
Che aspettate a provare?
Buone tart nocciola rocher a tutti!