TARTE AU SUCRE

La tarte au sucre è un classico della pasticceria francese.

tarte au sucre

La hanno fatta un po’ tutti, da Cedric Grolet in poi, e a me è stata presentata dallo chef Barralis nel corso di pasticceria francese.

tarte au sucre

Cosa sarebbe? Beh, una specie di focaccia dolce, fatta con un impasto brioche ricco, poi cotta inondata di zucchero e burro.

tarte au sucre

L’impasto si realizza con un prefermento al giorno prima e l’impasto il giorno successivo.

Non è un impasto particolarmente complicato, anche se  ovviamente ha le sue peculiarità e si deve sempre fare attenzione. Poi segue una puntata in massa sul tavolo in cui il glutine si distende. E qua io mi perdo a ammirare i puntini della bacca sulla pelle della palla impastata…. Che carini! E ovviamente questo non è un tempo morto: si pulisce la spirale, si preparano le tortiere… la puntata vola via.

tarte au sucre

Si fanno le pezzature, altra puntata, e si mette in stampo.

tarte au sucre

Gli stampi sono ovviamente unti con abbondante burro, caratteristica della tarte.

Rispetto alla dose dello chef Barralis – pari a 8 tarte di 18 cm e una teglia 30*25 ( insomma dose per eserciti)- io ho notevolmente ridotto le quantità e ne ho fatte solo tre sempre da 18. E l’avanzo da 100 g lo ho cotto in una nano teglia, una baby tart au sucre.

tarte au sucre

Ma torniamo alla tart che è in stampo.  Una volta lievitata la nostra tart va pennellata con burro fuso cosparsa con zucchero semolato .

tarte au sucre

Poi prima di andare in cottura si incastrano nella pasta dei dadini di burro, giusto per non farsi mancare nulla.

E si cuoce.

Come avrete intuito la qualità del burro è essenziale, essendo questo presente in tutte le fase, dall’impasto alla preparazione alla cottura. Io ho usato chiaramente il Corman.

tarte au sucre

Ma non spaventatevi. Il burro e i grassi non la rendono affatto pesante. Anzi. E’ decisamente golosa e leggera in bocca, molto più delle brioche farcite, perché appunto non ha creme ( anche se si potrebbero inserire ovviamente)

tarte au sucre

Mi ricorda quando da piccola mangiavo le focaccine dolci della forneria vicino a casa: alle feste dei bambini erano un must e anche quando avevamo voglia di un dolcetto goloso la mamma, la mia insostituibile mamma, volava a prenderle dal fornaio.

Per noi bimbi erano una festa!

tarte au sucre

Ecco la tarte au sucre mi ha ricordato quel periodo felice, e anche per questo la ho realizzata non solo grande ma anche piccina.

tarte au sucre

Davvero una bella scoperta questo dolce! L’impasto è morbido e profumato, soffice e delicato. In futuro credo la riproporrò decorata con crema pasticcera e frutta perché mi pare davvero ideale come “ base”.

Ma intanto ringrazio chef Barralis per avermela fatta tornare alla mente e vado a godermi la mia riproduzione di un capolavoro della pasticceria francese.

Buoni impasti e sorrisi e tarte au sucre a tutti!

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