YIN YANG- FESTA DEI SINGLE torta moderna
Ying yang.
Oggi è San Faustino, la festa dei single. E io che sono single per definizione – felice e contenta- non posso che festeggiarlo a dovere.
Come? Rispolverando uno stampo che avevo comprato e messo nel sottoletto tanto è strano: Yin Yang.
Mi ricordo che mi aveva colpito perché ha un che di orientale, due metà che si uniscono, gli opposti che si attraggono. Ma poi una volta avutolo in mano mi son detta: e mo???? È uno di quegli stampi che non ha inserti dentro, non ha basi, insomma un casino. Come i vestiti dai colori sgargianti, dalle forme strane, che ti invogliano a comprarli ma poi messi addosso o ti cadono male o una volta visti… sono visti. Vuoi mettere lo stampo tondo, come un tubino nero, sempre di moda???
Io vorrei davvero invitare la Silikomart, quando lancia un nuovo stampo, a mettersi nei panni di noi comuni mortali che poi dobbiamo usarlo.
E in più vi dirò che non lo si vede manco più in giro nei siti di vendita di materiale di pasticceria. Probabilmente la Silikomart ne ha fatti pochi, io sono stata l’unica demente col fascino della Cina e della filosofia buddista a cascarci e poi loro lo hanno ritirato dal mercato perché si son accorti è abbastanza ingestibile.
Ma siccome ormai lo ho, vediamo di usarlo. Ed è perfetto per questa occasione: gli opposti che si uniscono, single per sempre ma felici. Movimentiamo i miei pochi neuroni e vediamo di farlo funzionare sto yin yang.
Allora, per chi lo avesse come me acquistato (immagino nessuno) e sia li a chiedersi “mo che ci faccio” io ho fatto così.
Intanto ho fatto le basi su tappetino normale e poi le ho sagomate a mano a forma gi goccia facendomi uno stencil dello stampo. Poi su queste ho messo un croccantino, ma fin qua è facile.
Il problema viene con l’inserto: io ho fatto tutto in uno stampo tondo da 22, che ho parzialmente congelato e poi ho diviso in due parti creando la forma a goccia della dimensione che entrasse nello yin e nello yang. Un po’ laborioso ma ci si riesce. Tanta pazienza ecco.
Allora.
come è fatto Ying yang
Essendo due opposti ma uniti ho fatto questo:
il nero è una bavarese al cioccolato al latte
Il bianco una bavarese alla vaniglia
Ossia due composti simili ma diversi
L’inserto è ciò che li unisce perché è il medesimo: gelee di frutti rossi e curd di frutti rossi (che poi sono lamponi e ciliegie). Doppio strato.
Le basi sono rispettivamente bisquit e croccantino al cacao da un lato (indovinate quale) e bisquit e croccantino alla vaniglia.
Glasse a specchio come vedete da congelamento, bianca e nera, come il simbolo buddista chiede.
Un sacco di lavoro ma per la “mia” festa dovevo farlo. Certo se la silikomart avesse progettato il suo inserto sarebbe stato più veloce….
Ma veniamo a noi. Volete le ricette? Ovviamente potete fare solo una parte, quella nera o quella bianca, in uno stampo meno deficiente di questo. Sono come due torte distinte quindi nulla impone di farle insieme.
Solo io sono così folle da imbarcarmi in un delirio simile.
Non vi dettaglio i due bisquit e croccantini perchè ne ho fatti a centinaia negli scorsi articoli e quindi potete facilmente trovarli ( e poi se scrivo pure quelli faccio un poema e mi crollate abbioccati davanti allo schermo)
Vi darò le parti principali
Gelee di frutti rossi:
170 purea lamponi
170 purea ciliegie
40 zucchero
82 massa gelatina
Curd di frutti rossi:
45 zucchero
45 tuorlo
60 uova
150 purea (sempre metà e metà)
12 massa gelatinosa
60 burro
ora le bavaresi di ying yang
Bavarese vaniglia:
45 zucchero
45 tuorli
12 amido riso
112 latte
112 panna
27 massa gelatinosa
180 panna semimontata
Bavarese al cioccolato:
28 zucchero
28 tuorlo
45 panna
98 latte
27 massa
120 cioccolato al latte
205 panna semimontata
I relativi procedimenti sono classici e li trovate pure loro nei miei articoli passati. Per le gelee basta portare a 80 gradi una parte della purea e unire la gelatina, poi unire il resto della purea e mettere in stampo ( se ne scaldate solo una parte non rovinate il colore).
Per il curd stesso discorso, cuocete tutto a 82 gradi e fate una crema inglese, poi unite la gelatina.
Idem le bavaresi, fate la crema inglese coi primi ingredienti, unite la gelatina, mixate col cioccolato (solo nel caso di quella al cioccolato al latte) e unite la panna semimontata quando tutto è sui 30 gradi.
Nulla di che. Solo tanta pazienza. E tanta attenzione. Vi confesso che al momento del montggio sono andata in tilt e stavo per mettere le bavaresi nei rispettivi stampi… solo all’ultimo mi è venuto in mente di controllare come avevo fatto i bisquit per non rischiare di invertire il tutto!!! Stavo mettendpo base nera sopra bavarese bianca e viceversa!! Non sarebbe stato un male ma ….mi son salvata in extremis! Quindi pazienza e attenzione.
Però la pazienza è ripagata. Come dolce è squisito, cioccolato e vaniglia – guarda caso – si sposano, i frutti rossi sono perfetti e l’insieme è top.
Sembra quasi la ricetta di chef e non mia!!!! E la glassa…. cavolo sarà fortuna ma non ha una bolla!!! Sembra davvero uno specchio!
Bene ho finito di annoiarvi. Io oggi ancora una volta ho imparato la regola “mai più stampi strani –prima chiediti come si usano” ma almeno stavolta ci siamo salvati.
E ora vado a godermi questo Yin Yang e la festa dei single.
Buoni impasti e sorrisi , e Ying yang a single e accoppiati!