I MALTAGLIATI
Oggi vorrei condividere con voi un biscotto squisito che si fa velocemente ed è molto personalizzabile; io li chiamo Maltagliati perché si fanno col coltello e in casa mia di gente che tagli in modo decente non ne esiste – io in primis – e da qui il nome maltagliati, perché non mi vengo o mai bene.
Io vi do due versioni, bianca coi pistacchi e scura con le nocciole, ma potete personalizzarli come volete.
Potete farli bianchi con le mandorle a buccia, potete farli scuri con le noci o gli stessi pistacchi, insomma scegliete la base chiara o scura e il frutto che preferite e via di maltagliati. A me piacciono così perché è bello il contrasto di colore tra il cacao scuro e il chiaro della nocciola e tra il verde del pistacchio e l’imasto chiaro.
Siete pronti???
si!!!!!!!!!!!!!!!!
IMPASTO SCURO
250 farina
210 burro morbido
87 velo
37 uova
22 cacao
105 nocciole
Sale
IMPASTO CHIARO
250 farina
210 burro
87 velo
33 uova
105 pistacchi
Sale e vaniglia
Il procedimento è il medesimo. Si lavora a crema il burro morbido con lo zucchero, si uniscono uova e sale e poi la farina ( e il cacao). Infine la frutta secca (meglio se tostata).
Viene una pasta molto morbida, appiccicosa, ma è normale.
Vi prendete un tarocco e la raschiate dalla planetaria.
E mo’ che ne fate??? Per fare una cosa regolare prendete una teglia coi bordi (h2 cm circa) e mettete della carta forno sul fondo. E ci spalmate l’impasto schiacciandolo bene coprendolo con una seconda carta forno stile sandwich. In questo modo avete lo spessore di 2 cm,. Io avevo provato a farlo a mano libera, con gli spessori della frolla, ma la pasta morbida scappava da tutte le parti. Invece la teglia sui lati mi da una altezza regolare e aiuta a stendere. Provare per credere.
Poi lo congelate. Eh, si per tagliare bene ste pappetta di impasto meglio congelare.
E quando è bello freddo lo tirate fuori dal freezer e togliete la teglia, lo fate acclimatare 10/15 minuti e ve lo tagliate.
Prima fate dei rettangoli di circa 5/6 cm di larghezza, poi questi li affetterete in fettine da 5 mm per creare il vostro biscottino.
E se fino ad ora io avevo mantenuto una bella forma, qua mi rovino. Amano io faccio e fette alcune grandi alcune nane… maltagliati appunto.
In più essendo che la teglia era h 2cm, i biscotti verrebbero tipo fiammifero, molto sottili appunto. Allora io, perché sono golosa e se mangio un biscotto lo voglio bello ciccio, accoppio le fettine a due a due per fare un formato un po’ degno del nome di biscottone. Piccoli e sottili sarebbero più eleganti, affusolati, 2 cm di bontà…. Io sono porcellosa e me li sbafo più grandi e informi!
Cottura su tappeto forato 18 minuti a 160 gradi circa. Ma dipende dal forno.
A me piacciono perché croccanti per la presenza di frutta secca e perché sono perfetti da accompagnare a the o caffè, o anche come dolcetto spezza fame. E il loro belo è che se li mette in una scatola di latta durano un sacco. Non hanno creme o ganache o farciture quindi basta non lasciarli alla aria. Potete farli in abbondanza!!!!
Confesso che avrei voluto fare una versione con le noci, ma le noci mi fanno tanto idea di inverno (sapete che sono psichiatrica e ho le mie idee e fisse mentali….), invece fatti così vanno bene 365 giorni all’anno.
Che aspettate??? Preparate i coltelli e via di maltagliati!