TART PESCHE MANDORLE E AMARETTO
No, cioè, la volete una tart facile ma d’effetto, multistrato ma che si cuoce in botto unico, a tema estivo ma buona sempre, divina calda fredda e tiepida, alle pesche e amaretto???
Se la risposta è si… ecco a voi la tart pesca e mandorle.
E mi direte: capirai, di pesche e mandorle è pieno il mondo. Ma questa è super. Si compone di una base di bretonne, la frolla gonfiata col lievito, friabile ma morbida, uno strato di crema da forno alle mandorle, delle pesche a dadin i caramellate e un crumble sul top alle mandorle.
Uno spettacolo, un mix di consistenze unico e una armonia di sapori introvabile.
Io la ho realizzata in un anello da 16, ma è un composto molto delicato e soffice, vi consiglio di rivestirlo con carta forno o non si sforna facilmente.
Ah, non fatevi spaventare dalla lista degli strati:ogni preparazione è velocissima, vi garantisco che in meno di tre ore la tart è fatta e finita ( e magari anche mangiata).
Per prima cosa si fa il crumble, che andrà fatto riposare in congelatore mentre si prepara il resto.
CRUMBLE ALLA MANDORLA
come si fa?
Si fa al robot o tritatutto, si mette tutto insieme, fino a che si creano dei pezzettini di pasta. Li si compatta e si mette un poco ( basta un quarto d’ora) in frigo e poi li si sbriciola con una gratella su un vassoio e li si congela. Crudi.
45 zucchero
46 farina mandorle
45 farina
1 sale
45 burro
Queste le dosi.
Poi si passa alla CREMA DA FORNO ALLE MANDORLE
cosa ci serve per la crema della tart pesche amaretto?
40 burro morbido
41 zucchero
40 farinamandorle
50 uova
25 panna
7 amaretto
Si può fare a mano in una ciotola mescolando burro e zucchero, unendompoi la farina di mandorle, le uova, la farina, la panna e il liquore. E si mette in frigo fi no al montaggio.
e poi?
Passiamo alle PESCHE CARAMELLATE
1 o 2 pesche
12 burro
40 canna
Tosolate le pesche fatte a dadini in burro e zucchero di canna fino a che morbide. Poi le mettete da parte e fate freddare.
Ultimo step: la SABLE BRETONNE
50 zucchero
45 uova
62 burro morbido
88 farina
2 lievito
Si sbattono come per montare le uova e lo zucchero insieme al burro morbido, poi si uniscono farina e lievito. E si mette in poche.
E siamo ora pronti per montaggio e cottura. Evvai. Ho aggiunto le fotografie dei vari strati in stampo, prima la bretonne, poi la crema di mandorle, le pesche e il crumble (questa ultima da cotto)
Sul fondo dell’anello si dressa la bretonne per circa 1/1,5 cm di spessore.
Poi prendiamo la crema di mandorle dal frigo e la mettiamo sopra, se vi aiuta anche con una poche.
Prendiamo i dadini di pesca caramellata e li sparpagliamo “random style” sulla crema.
Togliamo dal congelatore il crumble e lo mettiamo a coprire il tutto. Se volete potete aggiungere qualche mandorla decorativa che si tosterà in cottura.
Torta “montata” e via in forno a 160 gradi ( lo avevate scaldato vero?) per 35 /40 minuti circa.
Occhio, non va sfornata calda perché ultra morbida. Va fatta freddare bene, poi con delicatezza si tolgono anello e carta forno.
Sentirete che buona. Un mix di consistenze super. Pesca e mandorle… mamma….
Io la adoro, diverrà una delle mie tart estive preferite. E, per la cronaca, se siete amanti delle albicocche… beh, potete sostituire le pesche con le albicocche e il risultato non cambia. Solo in quel caso invece dell’amaretto metteri del ruhm nella crema da forno. Vero che evapora, l’alcool sparisce, e sono solo 7 gr, ma con le albicocche l’amaretto lo vedo poco, meglio un ruhm appunto.
Visto?? Vi ho dato non una ma ben due idee di tart nuove, facili, davvero veloci, alla portata di tutti, assolutamente genuine e sane. Non servono ingredienti assurdi, non servono attrezzi e stampi strani… tutti possono riuscirci!
E il gusto???? Provare per giudicare! In una scala 1-10 direi almeno 11!!!!
E quindi che aspettate??? Buone tart di pesche e amaretto e mandorle a tutti!