BROWNIE CLASSICO
Brownie…L’inverno è arrivato in anticiopo a portare umido e gelo e mal di schina. Quindi ho bisogno di qualcosa di ultra goloso e ultra cioccolatoso da tenere a portata di mano x eventuali attacchi di depressione.
E cosa è piu goloso e cioccolatoso dei Brownie???
Nulla… Allora, questa è una ricetta facile facile, io la faccio in versione “basic” senza metter dentro frutta secca o cose strane perché ai nipoti potrebbero non piacere. Ma essendo una base neutra, ovviamente, potete personalizzarla con noci, pecan, nocciole o anche del caffe…(caffe e cacao vanno a nozze)
Io ho usato una delle classiche teglie da brownie che vendon su Amazon o internet, ma si puo fare in qualunque teglia. Basta che lo spessore finale del composto sia circa 3 cm. Se più alto non cuoce bene, se piu basso diventa secco. Quindi senza comprare nulla, fate i calcoli di impasto con le vostre teglie e ricalcolate gli ingredienti.
Io confesso che essendo così buoni la prossima volta invece della tegliettina uso la lasagnera…
Veniamo alla ricetta… preciso che si può fare anche gluten free, sostituendo la farina 00 con quella di riso. Tanto non è un prodotto che lievita, la farina di riso va ok ugualmente.
Si fondono 235g di burro a circa 40 gradi e si uniscono 420 gr di zucchero, di cui ½ di canna e metà bianco.
Si mescola tutto, poi si aggiungono 150 g uova a temperatura ambiente (3 medie). E un pizzico di sale.
A parte si setacciano 120 g di farina e 80 di cacao. E li si unisce al composto. Fin qua ho lavorato con la frusta perché amalgama meglio. Ora passo alla spatola e aggiungo 270 gr di cioccolato fondente in gocce o tritato a coltello a pezzetti.
Impasto di una facilità aberrante. Due minuti di lavoro.
Non dovete manco farlo riposare. Lo mettete in teglia e via in forno a 165 gradi per circa 25/30 minuti. Occhio che quando esce sarà morbido e leggermente crepato in superficie. E’ così che deve essere il vero brownie. Lo ho letto su dei libri di dolci americani dove ho pure preso la ricetta (che ho un po modificato mischiandone varie)
Se lo cuocete troppo, poi freddandosi, si secca. E fa schifo.
Invece se esce morbiduccio poi raffreddandosi si compatta ma conserva un cuore goloso morbido che la Lindor a confronto non è nessuno.
Lo lasciate li. Fermo. In teglia. Circa una oretta, una oretta e mezza. Ebbene si, dovete resistere alla tentazione di buttarvici subito. In una oretta lui si raffredda, compatta e solo allora potete tagliarlo e partire all’assalto.
Consiglio taglio con coltello a lama liscia, magari leggermente scaldato x fare la fetta pulita.
Poi se riuscite a non mangiarli tutti subito, li conservate in una scatola di latta e durano parecchio.
Se volete potete pure metterli in frigo, ma poi fateli tornare a temperatura ambiente perché vanno gustati scioglievoli e il frigo uccide la cremosità e scioglievolezza.
Ah, io ho usato la farina normale ma credo- e ripeto credo- che si possa sostituire con farina di riso, per fare una versione gluten free. Il brownie non ha bisogno di glutine per lievitare quindi ipotizzo che col riso si possa riuscire. O magari metà riso e metà farina di mandorle. Provate. Buoni brownie a tutti!