CHEESECAKE COTTA MONOPORZIONE VANIGLIA ALBICOCCA
Cheesecake vaniglia e albicocca… slurpy!
Le cheesecake, uno dei dolci più famosi e più fatti al mondo.
Ma tutti conoscono la versione a “crudo” con gelatina: si mixano formaggi e aromi con la gelatina e si mette in frigo o freezer a compattare.
Facile, veloce e indolore ( se non si mette troppa gelatina rischiando di fare un malloppazzo)
Ora, io mi voglio complicare la vita e vado si di cheese, ma cotta!!!!
Beh, mica storcere il naso!!! La vera cheesecake, la newyork cheesecake è cotta!!!
Quindi proviamo anche se capire il giusto timing di forno non è cosa da poco. Deve essere ballonzolante come la ciccia sotto le cosce, perché se cercate di cuocerla fino a sodare poi da fredda fa schifo di brutto.
Ora, visto che con tutti i dolci che faccio qua di ciccia forse un po’ ne capisco, proviamoci pure noi.
E prova per prova, la faccio monoporzione, così è anche più comoda da dividere e offrire a amici e parenti.
Gusto vaniglia, un grande classico, anche perché mi da modo di decorarla con la frutta di cui in questo periodo viene voglia.
Prima di tutto però si deve fare la base. E qua guai al primo che i dice “trito i biscotti col burro”. No. Se volete un dolce buono col cavolo tritare biscotti. La frolla ve la fate!
100 farina
55 burro
40 velo
15 farina mandorle
Sale
20 uova
La fate e la stendete a 3 mm, e cuocete a 150 gradi circa 20 minuti.
Poi la fate raffreddare e la riducete in bricioline col mixer. Alla faccia dei biscotti tritati.
Di questa ne prendete 160 gr e ci aggiungete 15 g di burro a pomata e vi fate un mix che poi dividerete nei vostri stampi.
Io ne ho usati 8 di 6 cm di diametro. Occhio che se cambiate stampino ( potete anche fare una torta sola) dovete ricalcolare la dose facendo un ripasso di geometria e formule e proporzioni.
A questo punto mettete le vostre basi in freezer e passate alla crema.
Ah, gli anelli non sono ne imburrati ne nulla, così, come mamma li ha fatti. Non serve.
e ora che si fa per fare le mini cheesecake vaniglia albicocca?
Ok, torniamo alla crema
360 formaggio spalmabile
48 tuorli
60 uova
80 panna
48 zucchero
8 farina
Vaniglia
Pizzico sale
Rigorosamente a temperatura ambiente, formaggio e uova compresi.
Per prima cosa ammorbidite il formaggio con la foglia. In una ciotola a mano invece mischiate tutto il resto: farina, uova, tuorli, vaniglia e sale e panna. Tutto. Poi poco alla volta mettete questo miscuglio dentro la planetaria, col formaggio, andando a bassa velocità perché chiaramente sennò vi schizza ovunque. Lui si amalgama piano piano.
E la mettete subito nei vostri anelli, sopra la base ormai congelata.
Forno. Io lo ho scaldato a 120 prima, ho infornato, ho abbassato a 90 gradi e cotto per circa una ora.
Come capire se è cotta??? Ve lo ho detto, deve oscillare come la ciccia sotto le cosce.
Ok, metodo più scientifico: circa 70 gradi al cuore. Però per vedere se è a 70 gradi dovete bucarla e rovinate il sopra. In più non tutte le sonde sono affidabili, mentre il metodo ciccia oscillante funziona sempre.
Va fatta raffreddare a temperatura ambiente almeno 1 ora, poi va messa in freezer 5/6 ore. Non sformatela subito o non verrà mai. Deve essere bella congelata. Dopo ste 6 ore per staccare l’anello usate un phon caldo, lo passate sui bordi e vedrete che piano piano si stacca.
Io all’inizio ho fatto fatica, avevo paura di scaldare troppo. E’ iniziata a crescermi l’ansia e il panico, ma se resistete alla crisi di nervi vedrete che col caldino esce.
Io ho tirato un bel sospiro di sollievo.
Poi la decorate come volete.
Io avrei usato frutta fresca, fragoline tipo, ma non ne ho. Quindi mi son arrangiata con albicocche sciroppate e amaretti e ho aggiunto un ciuffo di namelaka sempre al formaggio.
17 panna
12 zucchero
6 massa gelatina
45 formaggio
92 panna fredda
Si scalda la prima panna con lo zucchero,si mette la gelatina e si mixa col formaggio. Poi si unisce la panna fredda e si mixa ancora un minuto. Frigo 8 ore e poi si monta in planetaria con la frusta, come tutte le namelake. Ma chiaramente è opzionale, la cheesecake classica non lo prevede. Sono io che non mi faccio mancare nulla.
E devo dire che con amaretti e vaniglia e albicocche sta davvero bene. Ve la straconsiglio.
Ah nota di servizio. Non faccio nomi di spalmabili, vanno più o meno tutti uguali, ma chiaramente più grassi ha e meglio viene la cheese. Basta non beccare uno light perché così pensate “ok, mi faccio la torta ma me la faccio light”.
Non funziona così. Se volete fare un dolce almeno fatelo coi sacri crismi, se volete fare la dieta, non fate cheesecake. Anche perché dieta non vuol dire rinunciare al gusto, vuol solo dire non mangiare 8 mini cheesecake in un colpo .
Come dolce di suo è pure proteico: formaggio, panna e uova.
Quindi avete capito le regole della cheese al forno, della cheese buona top???
Niente biscotti tritati, niente spalmabili light e controllo della cottura col metodo ciccia. Tutto qua. Ricordate queste tre regole e vedrete che sarà un successone. Grande o piccole che le facciate.
Buone cheesecake vaniglia albicocca a tutti!