MINI NON TART COCONUT DREAM
Amo il cocco e ho voglia di un bel dolcetto leggero, gusti esotici, easy e senza impegno, coconut dream lo definirei.
E allora mi son inventata questa specie di minitart.
Che poi minitart non è perché non ha gusci da cuocere.
Si compone di uno streusel cotto in anello, piatto come una asse. Su questo si cuoce un bisquit, sempre in anello.
E questo sarà la base dalla chiamiamola mini-non-tart.
Sopra ciuffi di creme in questo caso esotiche perché appunto avevo voglia di gusti estivi.
Specificando: Cremoso al passion e namelaka al cocco.
Ma proprio perché creativa non vale la pena di provarla????
Beh, io ve la racconto, poi vedete se volete mettervi alla prova pure voi…. Non è nulla di difficile, anzi l’insieme è banale.
si parte!
Streusel
53 burro
53 zucchero
33 farina mandorle
34 farina cocco
33 farina
Tutto frullato insieme banalmente in un mixer, steso a 2 mm e congelato. Un po’ come il craquelin dei bigne. Poi ho coppato dei dischetti di 8 cm e lasciando il disco intorno (classico anello da tart) li ho cotti 12 minuti a 160 gradi.
E non li sformate.
Sopra ci va un bisquit
34 uova
13 tuorli
42 zucchero
57 cocco rape
13 farina
29 burro
21 albumi
21 zucchero
Qua un poco si lavora. Due montate. Tuorli, uova e zucchero prima. Gli unite le polveri setacciate e il burro fuso. Da una altra parte montate albumi e zucchero. E li unite al primo composto.
Mettete con la poche 30 g circa sopra lo streusel dentro il ring e tornate in forno 15 minuti stessa temperatura (160)
Bon. Base fatta. Freddate e togliete l’anello. Con queste dosi vi avanzerà un po di streusel, mentre otterrete 7 mini fondi completi
Veniamo alle creme da dressare.
e ora come procediamo con coconut dream?
Cremoso al passion
83 uova
58 zucchero
8 succo limone
60 purea passion
6 massa gelatina
115 burro
Scaldate zucchero, succo, uova e purea, unite la gelatina e mixate col burro. E frigo almeno 8 ore.
Namelaka al cocco molto più easy
51 latte
63 latte di cocco
10 massa gelatina
58 cioccolato bianco
150 panna
Scaldate i latti, unite la gelatina, mixate col cioccolato e diluite con la panna. E frigo pure lei.
Il giorno dopo, o dopo 8 ore, il cremoso NON si monta, va solo dressato a poche. La namelaka SI MONTA e si dressa pure lei.
E a sto punto bisogna capre come nascondere la base. Volevo fare dei giritorta in cioccolato, ma non ho sette aneli di tale dimensione quindi mi son limitata a una lucidata di gelatina e del cocco rape. E la cosa sta bene perché richiama le basi e le creme. Davvero top.
E guardate la mono, è una serie di strati brutti da vedersi… va finita in esterno no??? Ci mettiamo il nostro cocco e tutto cambia luce. Ha un che di grezzo e buono.
E il sapore???
Woooooow…. Io amo il cocco e sono di parte.
Ma il mix di consistenze tra lo streusel croccante e il biscotto morbido, le creme setose e il cioccolato è da urlo.
E se ci pensate, non è manco difficile.
Lo steusel è banale, il biscotto si, un po’ sporchevole, ma veloce e facile, le creme basta farle riposare che per fare di ciuffi lisci sono buoni tutti.
Io poi ho giocato con gusti escotici perché avevo fatto i giri gialli, ma voi potete copiarmi l’idea e fare un altro stile.
Che ne so… fragola vaniglia …vaniglia cioccolato e … sta al vostro gusto e fantasia.
Ma se vi fidate di me questo abbinamento è pazzesco per l’estate. E il giallo – che poi è il mio colore preferito – da la carica!
Ma la mini-non-tart mi è strapiaciuta!
E quindi spero vogliate provarle pure voi !
Buone mini-non-tart coconut dream a tutti!