FLAN ALLA CANNELLA
Voi sapete che amo i flan, e anche quanto sia fanatica di aromi e della cannella in primis, e questi flan mi piacciono anche in estate perché si possono mangiare sia caldi che tiepidi che freddi.
I miei “budini nel guscio” li chiamo.
Stamani stavo facendo colazione e tanto per fare una “porcata” spolveravo della cannella sul caffelatte e…. mi è subito venuto in mente di provare a fare un flan alla cannella.
Perché no??? La cannella è una spezia delicata, sta benissimo coi dolci e io la adoro…. Proviamo a metterla nel flan e vediamo che ne esce.
Studiamo la cosa…. Intanto per i flan solito stampo ad anello da 16 cm alto 5. Rivestito ovviamente con strip forati per facilitare lo modellamento.
che sable facciamo come base?
Con la cannella sta benone un gusto un po’rustico. Quindi andrei su una SABLE ALLA FRUTTA SECCA
188 farina
27 farina frutta secca ( mandorle o nocciole)
38 velo
90 burro
Sale
37 uova
Si impasta, si stende, si fa riposare e si riveste lo stampo, che poi io ho messo in freezer mentre facevo la crema.
Una precisazione sulla farina. Il flan viene benissimo sia che usiate farina mandorle, sia che lo facciate con le nocciole, sia che usiate un mix. Le nocciole donano un gusto un poco rustico, che con la cannella sta bene, ma forse la oscura un pochino. Le mandorle non hanno molto “carattere” e la cannella saròà protagonista. Io vi dirò che ho fatto metà e metà perché secondo me la nocciola ci sta bene, ma non deve oscurare la cannella.
Quindi scegliete in base ai vostri gusti. Oppure realizzate questo flan più volte, ogni volta con uansable differente e vedete cosa vi piace di più.
E preciso che se avete avanzi e ritagli di sable precedenti in freezer, beh, potete riplastificarli e usare quelli tranquillamente.
e il ripieno?
Ma ora veniamo appunto al COMPOSTO FLAN ALLA CANNELLA, che altro non è che una banale crema flan aromatizzata
60 tuorlo
50 uova
96 zucchero
55 maizena
550 latte
180 panna
8 cannella
Ho scaldato il latte con la cannella, lo ho mescolato con tuorli zucchero e maizena ( che avevo previamente mescolati tra loro in una ciotola) e ho portato tutto a coagulazione, poi ho unito la panna fredda o a temperatura ambiente fuori dal fuoco e ho fatto cosi la mia crema.. La ho lasciata freddare perché non è “igienico” metterla calda bollente nel guscio di frolla o lo squaglia.
Quindi quando è stata fredda la ho messa nello stampo e sono andata in forno a 180 gradi per circa 40 minuti.
L’aroma che ha invaso la casa era pazzesco, ero tentata di aprire il forno e mangiarla ancora in cottura…. Mamma mia.
Ma mi è toccato pazientare, perché anche una volta tolto dal forno il flan non si smodella bollente, va fatto freddare almeno 2/3 ore perché appena fatto è troppo moscio e perderebbe la forma o si sfascerebbe.
Quindi pazienza, tanta… e la casa è invasa dalla mia amata cannella….
Intanto con la sable avanzata si possono fare dei biscottini da usare come decoro in superficie.
Alla fine finalmente l’assaggio: SPETTACOLARE!!!! Giuro, se siete amanti della cannella provatelo!
Il flan alla vaniglia è buono, ma è un budino. Questo ha un gusto suo che non trovate in giuro, nemmeno se girate 200 supermercati e pasticcerie. Pensateci: danette, cremecaramel, budini, yogurt….ne fanno in centomila gusti ma alla cannella no!
Se poi come me avete usato metà farina di nocciola nella sable avrete anche quel retrogusto leggermente rustico che a me piace tanto!
E ora io vado finalmente a mangiarmi il mio flan che ho già aspettato ore, e quanto a voi… beh, buoni impasti (mi auguro di flan alla cannella) a tutti!