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FORESTA NERA

Ancora una tart, anzi ancora una foresta nera??? Non proprio. Questa non è una tart vera e propria, con tanto di guscio e farciture.

foresta nera

E’ fatta a strati, uno sopra l’altro, tanto che il girotorta serve appunto a nasconderli.

La cosa dà il grande vantaggio cheè veloice da fare e non ci sono le malefiche cotture in bianco e tempi di riposo. Si fa e si cuoce.

foresta nera

Partendo dal basso abbiamo uno streusel al cacao, sopra un biscotto al cioccolato, una gelee di amarene e i ciuffi sono namelake al cioccolato bianco e fondente.

Si fa tutta in anello, nel mio caso da 16, senza mai smontare il ring fino a quando si dressano le creme.

Vi garba come cosa???

Volete provare anche voi?

si!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Se volete seguirmi, addentriamoci in questa foresta nera partendo dallo STREUSEL AL CACAO

foresta nera

47 burro

47 zucchero

60 farina mandorle

41 farina

6 cacao

Tritate tutto al robot fino a ottenere una pasta, poi la stendete a 3 mm e coppate un anello da 16. Non togliete l’anello, lo buttate in forno, sopra carta forno, a 160 gradi per 12 minuti.

foresta nera

Intanto fate il BISCOTTO AL CIOCCOLATO

36 albumi

36 invertito

25 tuorlo

10 cacao

5 farina

2 burro

13 fondente 66%%

Si montano albumi e invertito, poi si uniscono tuorli, polveri e il cioccolato fuso col burro.

Questo composto va versato sopra lo streusel, una volta cotto e leggermente freddato, sempre dentro il nostro anello, e cotto altri 15 minuti stessa temperatura.

Poi tirate fuori, spegnete il forno e fate freddare.

foresta nera

Terzo strato, GELEE DI AMARENE.

cioe?

120 purea

10 zucchero

5 maizena

7 massa gelatina

Una volta fatta (basta portare a bollore e frullare col mixer) la colate sempre nell’anello. Ste anello è sacro, contiene tutto!

E congelate.

Ora prepariamo le namelake che dovranno riposare un 8 ore in frigo prima di essere montate.

foresta nera

NAMELAKA BIANCA ALLA VANIGLIA

ingredienti

30 latte

4,5 massa gelatina

27 cioccolato bianco

Vaniglia

90 panna

foresta nera

NAMELAKA FONDENTE

27 latte

4,5 massa gelatina

30 fondente 64%

90 panna

Il procedimento è il medesimo: si scalda il latte (e vaniglia nel caso della prima), si mixa con cioccolato e gelatina, si allunga con la panna fredda, si mette in frigo.

foresta nera

Dopo 8 ore, riposata, si monta con le fruste e si dressa in ciuffi casuali sulla gelee. E’ una crema che resta morbida, non adatta a ciuffi scolpiti, ma a bocchetta liscia appunto. io ho usato un 10.

E poi non resta che togliere finalmente l’anello e decorare.

Io ho messo un girotorta h 3 cm per nascondere gli strati, e ho messo sul top delle ciliegie di quelle da cocktail e della fabbri, in modo da avere due colori e alcune col picciolo.

Ma ovviamente sono solo una idea, di decori se ne posson fare milioni, anche le namelake le potete dressare non a ciuffi ma a linee.

foresta nera

Ma nel complesso questo dolce è adorabile, non solo nel senso che è buono, buono davvero, ma è davvero facile da fare.

Unica cosa, fate attenzione: le dosi sono lillipuziane, si fa fatica a lavorare composti piccini. Io non volevo fare avanzi e ho giocato al “minimo” ma vi garantisco che sono perfette al grammo. Solo le creme ne ho fatte un poco di più perchè non so mai quanta ne decido di mettere sopra e quanto occupano i “ciuffettini”.

Per il resto le dosi le ho pesate ….

Bene. Torta di oggi finita, ora sta a voi. Vi va di viaggiare con me, di addentrarvi nella Foresta nera???

Mi auguro di si, quindi auguro… buoni impasti e buone foresta nera a tutti!

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