TIGELLE MODENESI
tigelle…
Siamo in estate e a me vengono in mente tutte le cose che facevo e mangiavo quando andavo in vacanza da bambina.
Una di queste erano le tigelle, piatto tipico romagnolo, che si realizzano con una apposita piastra detta tigelliera.
Io questa piastra me la sono comprata su amazon lo scorso anno perchè non andavo in vacanza e mi ero fatta un “regalo consolatorio”e se vi garba è ancora in vendita qua tigelliera amazon
Quella che ora vi lascio è la mia versione di tigelle, specificando che io non sono una emiliana, per cui sicuramente non posso definirmi esperta di tigelle e se qualcuno avesse suggerimenti da dare…. Beh, lo invito a fornirmi la sua versione.
Io per realizzarla ho confrontato varie proposte prese da libri e internet, e ne ho discusso con la mia grande amica Mirna, grande lievitista e donna eccezionale, e questa versione è un mix and match di tutte le idee raccolte.
Il risultato è wow! Leggero e croccante come volevo.
Per cui per la ricetta che vi regalo oggi è la seguente.
ingredienti tigelle
500 farina 5063 petra 260w
12 ldb
9 sale
9 zucchero
200 latte
125 panna da cucina
15 strutto
Queste sono dosi piccole, per circa 24 tigelle. Lo dico perché in genere se ne mangiano 4/5 a testa, per cui se la vostra famiglia è numerosa o siete tipi che amano il pane e i lievitati vi conviene raddoppiare. In casa mia basta e avanza.
E’ un impasto “all in” ossia tutto insieme subito.Si scioglie il lievito in poco latte tiepido o se preferite lo mettete sbriciolato nella ciotola, e poi si impasta insieme al resto degli ingredienti. Ne ottenete una bella palla,che fate lievitare circa 2 ore al caldo. Il tempo di impasto è circa 6 minuti per queste dosi. Una cosa veloce.
Fin qua è tutto normale. Ora veniamo alla formatura, e ci sono due strade.
Nel primo modo si stende a una altezza di 4/5 mm e si coppano i dischi con l’apposito coppa pasta.
Si fanno lievitare ancora 40 minuti circa e si cuociono. Il resto della pasta coppata si può reimpastare ma deve essere fatto riposare prima di poter essere steso nuovamente.
Il secondo metodo consiste invece nel fare delle palline da 40/45 grammi cadauna. In questo modo non si hanno ritagli e non si deve attendere il riposo per formare tutte le tigelle.
Si fanno lievitare anche questi e poi si procede alla cottura.
E’ lo stesso discorso dei bomboloni o krapfen, che possono essere fatti coppati o pirlati.
Il metodo tradizionale modenese è il primo, e visto che la tigelliera ha in dotazione il coppa pasta io seguo il primo metodo, quello coppato.
Che le formiate nel primo o secondo modo dovete comunque farle lievitare coperte un 40 minuti, 1 ora, dipende dal caldo.
Poi la cottura avviene ovviamente sulla piastra che deve essere calda e unta bene per non far attaccare.
2/3 minuti per lato più o meno, ma dipende ovviamente dalla fiamma.
Sono stupende, buonissime.
Mi ricordano le vacanze!!!
Buone con formaggi e salumi, ma anche con marmellata e nutella! Ed è merito del prime day di Amazon e della mia cara amica che me le ha ricordate!
Cosa aspettate a andare in vacanza anche voi con le tigelle????
Buoni impasti e tigelle a tutti!