TRANCIO AI TRE CIOCCOLATI – ricetta chef Davide Selogna
Trancio ai tre cioccolati…O mamma mia.
Ho il frigo stracolmo di barattoli e avanzi. Una cosa che mi disturba. Io non butto mai via nulla ma certe cose poi vado in tilt su come riciclarle.
Esempio di oggi: una caraffa di glassa lucida al cacao. La avevo usata per i finger snicker (mamma che buoni…. Andate a cercarli perché sono da paura tanto mi han fatto impazzire!).
Ora come la finisco ste glassa???
Pensa che ti ripensa mi viene alla mente la torta a trancio del pastry chef Davide Selogna del uo nuovo libro. Una tre cioccolati in forma trancio. Appunto con glassa lucida.
Ok ci siamo.
Idea trovata.
Ovviamente io non seguo le dosi ricettario: fare una lasagnera di torta per una single è un poco eccessivo…. Mi sono ricalcolata tutto per un trancio singolo e ho usato questo stampo. stampo trancio singolo
Non posso dare la ricetta ma chi ha il testo le recupera facilemnete.
Come dolce è pure facile e mediamente veloce, tempi di riposo a parte chiaro.
La base è un crumble al cacao ricostruito. Il crumble è pronto in due nanosecondi, si cuoce, si raffredda e si rimette insieme con cioccolato, grassi e croccantini. IO adopro queste basi croccanti.
Poi si alternano strati di bisquit al cioccolato e namelaka alla fava tonka.
Un applauso a Davide per ambo le ricette. La fava tonka la adoro, da una nota di gusto che la sola vaniglia non da mai.
E il bisquit…. Definirlo veloce è poco!!! Tutto frullato e viene da dei. Davvero geniale, da tenere a mente.
La torta si chiude con una mousse al cioccolato… fantastica. La prossima volta faccoi uno strato di un metro!!!!!!Troppo buona davvero.
Poi si congela e quando è pronta si glassa.
Io ho usato la mia di glassa ma cambia poco sempre al cacao è.
E alla base seconda glassa rocher, giusto perché una è poco e two is mejo che one.
Mamma come ci sta bene….
Unica nota dolente: la serpentina di namelaka sul top. Io a sac a poche faccio pietà e manco sapevo che bocchetta usare. Freestyle lo definirei….
Nel complesso non si può che definirla un capolavoro, una torta facile, veloce, delicata e dal gusto incredibile.
E ti da modo di provare varie tecniche, dalla glassa specchio al doppio grassaggio, alla poche…. Insomma tanto esercizio.
E cosa non indifferente: ho finito il mio barattolo di glassa e ho liberato il frigo! Evvai. Poca cosa per l’essere umano ma sempre una soddisfazione per me!
Quindi non mi resta che lasciarvi facendo i complimenti a chef Davide e…. se anche voi avete fatto i finger snicker e avete avanzi di glassa vi consiglio questo metodo di riciclo! Fantastico!
Buoni impasti e sorrisi a tutti!
