torta moderna YOGURT CAROTA NOCI
Come è nato questo entremet yogurt carota e noci? Beh, tutto è partito da una idea stupida che mi è venuta facendo ordine nei cassetti.
Avete presente il mitico frullino montalatte? Quello da 1 euro argento dell’ikea? Ecco, da me è un po’ un mito. Adesso lo fanno tutti, di tutte le marche, forme e colori, e esistono pure cappuccinatori elettrici che funzionano meglio, ma qualche anno fa, quando ero piccola per montare il latte si usava questo.
Da anni non lo uso piu, per montare il latte uso il bamix col disco piatto, e ‘sto povero frullino è finito in fondo a un cassetto. Mi è saltato fuori l’altro giorno e… magia… funziona! E nel provarlo mi è partita l’idea di usarlo non per il latte, ma con la glassa a specchio per fare un design a schizzi sulla torta.
Ok.
Idea allettante… ma ci vuole una torta da glassare.
E anche qua mi ha aiutato il destino, con una confezione di yogurt greco in scadenza. Quindi di fisso una mousse/bavarese allo yogurt.
Ora. Con lo yogurt tutti abbinano lamponi, fragole, frutti rossi… roba così. Io per fare la originale ho provato una cosa nuova : la carota!!!
In fondo se fanno le torte cake da forno alle carote e yogurt perché non un entremet??? E la carota chiama noci. Almeno nella mia testa.
Bene, gusti decisi: yogurt carote noci. E qua direte “che schifo!”
Lo so, già vi vedo storcere il naso, ma … provate e vi ricrederete!
come fare yogurt carota e noci
Base: sponge alle noci. Doppia montata tuorli e zucchero e albumi e zucchero. Si montano i tuorli e uova, si unisce olio a filo, poi le polveri e le noci, infine la meringa. E per ultimo le carote tritate.
Dosi:
62 albumi e 45 zucchero montati a meringa
94 uova e 36 tuorli e 170 zucchero montati a parte
165 farina, 5 lievito setacciati, 60 noci tritate (che danno una nota chrunchy)
75 olio oliva
160 carote grattugiate.
Cottura 170 gradi 20 minuti
E qua vi preciso che io lo sponge lo ho provato anche senza carota e viene buono lo stesso. Se avete ppaura che tutto carota, sponge e confit sia eccessivo… fate solo noci senza problemi di sorta. Cambia il gusto ovviamente ma schifo non fa!
Inserto: confit di carota (invece di lamponi o fragole come tradizione vorrebbe).
Un banale confit, cui ho aggiunto dei pezzi di pesca x dare un filo di masticabilità (la carota cruda a dadini me la vedevo poco, chissa come mai)
76 succo carota
65 succo arancia
50 pezzi pesca
8 destrosio
3 maizena
8 invertito
3 pectina nh
1,8 g gelatina 200 bloom.
Colata in ring da 16 e congelata.
e poi?
Bavarese allo yogurt. Ho preferito una bavarese alla classica mousse perché secondo il mio palato è più golosa, rotonda, il tuorlo lo vedo sempre bene, bello giallo solare.
Dosaggi:
85 latte
70 zucchero
36 tuorli
7,2 gelatina
10 yogurt polvere
100 yogurt greco
200 panna semimontata.
Cuocer latte zucchero tuorlo a 82 gradi, come ogni crema inglese che si rispetti, unire gelatina e mixare con gli yogurt, infine alleggerire con la panna semimontata.
E noci caramellate. Perché crude non sono il top, un po’ di caramello ci sta sempre bene e addolcisce il gusto dello yogurt. Anche qua i dosaggi sono:
35 noci
28 zucchero
20 acqua
7 burro.
Procedimento classico della frutta secca caramellata, ossia si mette in pentola e si cuoce a 118 gradi zucchero e acqua, si uniscono le noci, si sabbia il tutto (quella specie di patina bianca avete capito no?) e terminate col burro.
Nel montaggio ho versato la bavarese nello stampo, ho inserito il confit, lo ho coperto di noci caramellate e altra bavarese e ho chiuso con lo sponge. In questo modo le noci caramellate restano nello strato interno tra il confit e lo sponge.
E finalmente la torta è finita.
Veniamo alla glassa. Qua sono partita da una banale glassa al cioccolato bianco.
Ovviamente glassario Brunzin, una garanzia. Ce ne vorrebbero di piu di testi del genere.
Ne ho prelevato però una parte, divisa e colorata, arancio e marrone.
Ho glassato tutta la torta con la bianca. Poi ho preso il mio frullino, lo ho immerso bene nella glassa arancio e lo ho fatto partire vicino alla torta. Idem per l’altro colore.
Allora. Consiglio. Se volete farlo armatevi di pellicola e impellicolatevi la vita come un insaccato. Il frullino schizza, ma schizza a 360, e ovviamente la mia povera tshirt ci ha lasciato le penne. Scema io che non ci avevo pensato prima. Dietro potete mettere una scatola ribaltata che chiude da 3 lati e vi salva la cucina, ma quanto al lato aperto verso di voi… beh io consiglio tecnica pellicola-insaccato. Poco estetica ma molto efficace.
Che ne dite?
Vi giuro che il gusto è buono. Sarà che da bambina adoravo le tortine carote/noci e le ficcavo sempre nel mio ciotolone di latte o yogurt, ma l’insieme è gradevole. E soprattutto fuori dagli schemi. La realizzazione è facile anche, nulla di assurdo… poche preparazioni e ingredienti che si trovano in giro. E costo modesto perché carote e yogurt sono economici.
La glassa alla Ikea è direi… particolare… può piacere o meno.
A me piace , alla mia tshirt meno…
e buone torte moderne yogurt carota e noci a tutti!