TRECCIA SALATA PANBRIOCHE

Torniamo alla fase rustici e lievitati salati non sfogliati, facili da realizzare e oggi ci dedichiamo a questa treccia salata di panbrioche.

treccia salata panbrioche

Ho detto facili, ma in realtà lo sarebbero se si avesse a disposizione un laboratorio e grandi spazi. In una casa domestica, con spazi ridotti, tutto è arduo….

Ma andiamo per gradi.

treccia salata panbrioche

Intanto essendo un lievitato la pasta deve appunto avere una maturazione. E questo si può fare mettendola al caldo 2 orette o facendole passare una notte in frigo ( maturazione a freddo)

Io ho notato che facendo la lievitazione a freddo si sviluppa un sapore migliore. Inoltre la pasta al momento della lavorazione è già stesa, fredda e rilassata e questo aiuta parecchio.

treccia salata panbrioche

Cosa si fa quindi?

Io ho fatto il mio impasto nel tardo pomeriggio, lo ho diviso in due rettangoli  e lo ho fatto maturare a frigo al freddo una notte.

E qua capite perché dico che in casa è tutto difficile… trovare lo spazio n frigo è una lotta!

Volete provare?

Partiamo con l’impasto

treccia salata panbrioche

impasto treccia salata panbrioche

350 farina 0102hp 330 w

treccia salata panbrioche

150 farina 5063 petra 260w

100 uova

150 latte

50 acqua

treccia salata panbrioche

60 madre esubero

15 ldb

10 sale

10 miele

treccia salata panbrioche

20 zucchero

100 burro

Premessa importante: se non avete la madre, non avete esubero, omettetelo o sostituite con 50% acqua e farina. Io la uso per dare sapore ma non è obbligatoria per la riuscita.

Incordate farina, lieviti e liquidi, poi unite il sale, e infine in due o tre volte zucchero, miele e burro alternati.

treccia salata panbrioche

Appena fatta la vostra pasta la mettete sul tavolo e la dividete in due parti uguali.

E stendete entrambe su due tappetini di silicone non forati. Misura finale circa il vostro tappetino.

treccia salata panbrioche

A questo punto guardate l’orologio. Se sono passate le 18 la mettete in frigo.

Se invece fosse presto  la mettete in congelatore e verso le 18 la passate a frigo.

Bene, andiamo a nanna.

treccia salata panbrioche

Al mattino verso le 6 o le 7 riprendete i vostri due rettangoli. Avendo fatto la lievitazione a freddo sono già riposati, già stesi e pronti per essere lavorati. Io consiglio di lavorarli uno alla volta e ripetere il procedimento.

treccia salata panbrioche

Aiutatevi con un piano patch word come questo: se tagliate almeno non vi distrugge il tavolo e inoltre col centimetro sotto lavorate più veloci. Il link è PATCHWORD.

Adesso viene la fase farcitura.

come si farcisce?

Io ho usato zucchine sott’olio, cubetti di cotto e scamorza, ma ovviamente è tutta questione di gusti.

treccia salata panbrioche

E siccome detesto trovare il cubetto gigante di cotto o il maxi pezzo di scamorza in un punto e vuoto altrove…Beh li ho tritati abbastanza fini prima di sparpagliarli

treccia salata panbrioche

Riassumendo RIPIENO DELLA TRECCIA SALATA PANBRIOCHE

100 cotto a dadini

150 zucchine sott’olio

150 Cubetti scamorza

treccia salata panbrioche

Ovviamente queste sono le quantità totali, mentre ogni treccia singola avrà la metà del composto. ( 50 cotto-75 scamorza – 75 zucchine)

treccia salata panbrioche

Ma questo è quello che avevo in casa. Anzi, confesso che la treccia salata pan brioche nasce dal fatto che avevo del cotto a dadini vicino alla scadenza… quindi voi potete cambiare farcitura.

Vi piacciono olive e capperi? Usate quelli. Volete peperoni o pomodori? Fate pure! La farcia è libera, solo cercate di stare sui 200 grammi complessivi cadauna.

treccia salata panbrioche

Se volete dare un gusto ancora più formaggioso potete anche prendere del Philadelphia, circa 120 grammi e mescolarlo con del grana o pecorino grattato, circa 25/30 grammi, e spalmare questo ripieno sul rettangolo prima di mettete cotto scamorza e zucchine. Questa è una dose per due rettangoli di pasta, quindi dovrete dividerla.

treccia salata panbrioche

Poi arrotolate il rettangolo come fosse una girella. Con un coltello affilato o come faccio io con le forbici lo tagliate a metà.

E intrecciate come una treccia a due capi.

A questo punto io ho preso due stampi da plum cake, li ho rivestiti di burro e cosparsi di farina. Una precisazione: ho usato due stampi diversi, uno con i fori e uno liscio. Questo perchè due forati, che sarebbe meglio, non li avevo. I fori in teoria servono a far uscire la umidità che per il pane e i lievitati è malefica.

treccia salata panbrioche

Li trovate qua STAMPO FORATO oppure STAMPO LISCIO

Ho preso le mie trecce e le ho messe in stampo e coperte con pellicola.

E ho fatto lievitare coperta 1h e mezza, due ore.

treccia salata panbrioche

Prima di andare in forno non serve lucidare. Se usaste tuorlo poi in cottura visto che deve stare al caldo parecchio, rischiereste di ritrovare la parte superiore mooooolto abbronzata.

treccia salata panbrioche

Per inumidire potete usare al massimo albume, che non fa carbonizzare come l’uovo intero.

E via a cuocere a 160 gradi.

Il tempo dipende dal vostro forno, da quanto avete assottigliato la pasta…. Tanti fattori insomma. Minimo 45 minuti. E se il vostro forno è un catorcio come il mio a metà cottura girate la teglia per avere una cottura uniforme.

Poi le tirate fuori e le fate freddare.

treccia salata panbrioche

E ecco qua la nostra treccia salata  di pan brioche, anzi le nostre trecce salate.

Belle e sofficiose,  buone come non mai.

Una treccia salata di pan brioche è perfetta per feste, party o cene in allegria.

treccia salata panbrioche

Che aspettate a prepararla anche voi?

Buona treccia salata di pan brioche  a tutti!

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