PASQUA 2024 – COLOMBE E SPALMABILI
Evviva le colombe di pasqua anche per l’anno 2024!
Arriva la Pasqua. E quindi anche quest’anno ci abbiamo dato dentro con i pennuti.
Io e il mio Otto ci siamo “divertiti”, abbiamo portato a casa 3 sfornate da 8 pezzi cadauna.
E devo dire che sono belle paffutelle.
Nonostante io le imbottisca di canditi e sospensioni, ossia zuccheri che dovrebbero ridurre o comunque comportare un minor sviluppo, nonostante io tenda a infornarle “giovani” in modo che abbiano all’interno ancora una carica zuccherina, nonostante io sia quella che prende l’impasto a un po’ meno del quadruplo, per mantenerlo un po’ più ricco… insomma nonostante tutte queste cose che dovrebbero portare a uno sviluppo minore beh loro no, loro gonfiano come mongolfiere.
Più che colombe sono ippopotami.
Merito del caro Otto e soprattutto delle grandi ricette del maestro Fabio Franco.
Il maestro Fabio merita davvero un grande grazie, senza di lui la Pasqua ( e le colombe) non sarebbero le stesse.
Certo non è stata una passeggiata. Una settimana chiusa in casa a ritmo serrato, primo impasto secondo impasto cottura insacchettamento e via di seguito.
E non sono mancate le sorprese notturne, trovarsi il primo impasto al triplo alle due di notte nonostante lo abbia lasciato a temperatura ambiente… e ovviamente mettersi a impastare in quasi pigiama in notturna!
Un grazie va anche al caro amico Mitch, che mi ha assistito e sorrideva con me in notturna, via sms, quando andavo in confusione sul “sotto ali e sopra il corpo” o che cosa e mi consigliava i passaggi cruciali. Grazie Mitch!
Ma sono fatiche che vengono ripagate dalla gioia di toccare poi la pasta setosa, in puntata sul banco, con tutti i suoi puntini di vaniglia…
E poi il fascino della cottura, vederle gonfiare come palloncini, vedere il candito sospeso li, in bilico, ma che non cade, perché la pasta lo trattiene. Ti fa capire che hai fatto un buon lavoro, che la colomba e la sua maglia sono sane. E girarle poi…. Un brivido di adrenalina. Cadrà, non cadrà??? Attimi di suspance impagabili.
Si, il maestro Fabio ( e Otto, non scordiamolo poverino) meritano un grande grazie.
E qua raccolgo le immagini principali di questa Colombiade, in modo da averne un ricordo nei mesi a venire.
come sono le colombe pasqua 2024
Abbinamenti creati:
arancia candita e uvetta
limone candito e cioccolato bianco
limone candito cioccolato al caramello
candito arancia e cioccolato al pistacchio
gelee di fragola e cioccolato bianco
albicocca candita e cioccolato bianco
Un grazie va anche al sig. Nino Modica, mio fornitore di canditi, persona squisita e estremamente cortese e zelante, nonchè alla sig.ra Rosa, senza la quale non avrei il caviale di vaniglia che crea i miei amati puntini neri sull’impasto.
Non dimentichiamo però che alla colomba si può associare una crema spalmabile, una “nutella home made”… anche con quelle ci abbiamo date dentro! Il giorno del primo impasto, in cui si è più “liberi” sotto per ore con il refiner a tritare frutta secca, cacao e altro e a creare golose creme da spalmare su pane, fette biscottate e naturalmente lievitati.
gamma spalmabili 2024
E anche di queste la gamma gusti è ricca
Nocciola e muscovado
Pistacchio cremoso
Mandorla dulce de leche
Cocco
Chi più ne ha più ne metta! Avevo la testa che fumava a furia di sentire le macine del mulino che giravano… giuro, uno schiacciasassi fa meno casino. E pulirlo ste refiner??? Ecco, pulire la spirale delle colombe è nulla a confronto… va svitato pezzo per pezzo, vite per vite e passato sotto acqua senza detersivi, asciugato con cura per togliere ogni residuo di acqua perché le creme sono anidre, la minima presenza di liquido crea muffa. Un caos.
E quindi qua ci scappa un grazie al mio caro fratello, che con la sua forza è riuscito a svitare una ruota che si era incastrata in maniera particolare per la presenza di particelle negli ingranaggi. Senza di lui addio refiner!
Insomma, tra colombe e spalmabili, grazie a tutti per aver contribuito a avermi fatto sfornare questi ippopotami e queste golose spalmabili!