GIANDUIA CROWN
Gianduia crown…Ecco, ci sono cascata di nuovo… due mesi fa un banner di internet mi ha proposto uno stampo in silicone per mono che richiamava quello dello della Silikomart, truffle crown… alla modica cifra di 10 euri spedizione compresa… non ho resistito.
Ho aspettato due mesi. Finalmente è arrivato. Ora, il materiale è scadente, la plastica floscia, sottile, moscia, non ha uno straccio di scatola con indicazioni o simili… insomma un abisso dagli originali.
Ero decisamente pentita… non lo faccio mai di comprare prodotti da cucina di seconda scelta perché so che il risultato poi non può venire al top.
Tuttavia ho deciso di dargli una possibilità. E siccome quando il postino ha suonato il campanello stavo cercando senza successo di pulire un barattolo di pasta nocciola, la scelta di “come farlo” è stata quanto mai veloce.
Gianduia. Così invece di pulirlo, il barattolo, lo finivo e morta li. Tempo decisionale meno di zero.
E poi adoro cioccolato e nocciole…
come fare Gianduia crown
In se la mono è di una facilità estrema (lo stampo è arrivato alle 14, alle 1430 avevo già ideato tutto e trascritto le ricettazioni, tanto per chiarire la facilità)
Base di frolla alle nocciole e cacao (Frollario Brunzin. A riguardo propongo una petizione per iscriverlo nel Patrimonio mondiale dell’Umanità)
Cremoso al gianduia (Barralis – torta choco nest)
Glassa alla nocciola (e questa è una dinamite!)
Ganache montata alla vaniglia (Doyen – dopo tutte le torte che ho fatto qualcosa lo ho capito no??? Usiamolo….)
Devo dire che è buona, nonostante il silicone cinese di pessima qualità.
Sarà che adoro cioccolato e nocciole ma l’insieme dei gusti si sposa. Pochi sapori, delicati, consistenza cremosa (non per nulla lo chiamano cremoso…) si, direi valido.
Se volete replicarla, cosa che mi farebbe anche piacere, il gioco è facile.
Immagino in molti abbiate il frollario Brunzin, diversamente su google trovate centinaia di frolle alle nocciole e cacao.
Purtroppo non posso darvi la ricetta del cremoso Barralis (ricetta corso torte moderne 2022), ma potete sostituirlo con un cremoso al cioccolato che trovate di fisso su google pure lui. Al latte o fondente. La versione gianduia, come immaginerete, contiene la pasta nocciola, ma la base di un cremoso è sempre cioccolato.
La ganache, beh, direi che si assomigliano tutte, Doyen o non Doyen, e pure quella su google la trovate.
Vi lascio la glassa che ho scoperto per caso, una bomba, sa davvero di nocciola e regge il congelamento (una pacchia! Potete sbizzarrirvi, farne quante volete, glassarle e congelarle e poi le scongelate quando avete ospiti o voglia di roba buona!).
Bollire 75 acqua, 80 zucchero, 100 glucosio, 100 destrosio, unire 66 massa gelatinosa, mixare con 18 burro cacao, 60 pasta nocciola, 60 pralinato nocciola, 50 ciok al latte e 80 latte condensato. Notte frigo, rigenerare e usare a 35 gradi.
Tempistiche:
Cremoso 5 minuti e si congela da solo in freezer.
Glassa idem, 5 minuti perché è lunga da pesare, notte da sola in frigo
Frolla direi 30 minuti (piu la cottura, ma cuoce da sola pure lei)
In meno di una ora la mono è “predisposta”. Il giorno dopo dieci minuti a glassare – facciamo 15 se dovete aspettare come me che la glassa scenda di temperatura perchè come sempre avete canato a regolare il microonde – e 10 minuti a dressare la ganache…
Beh direi che come mono è veloce e scenografica, non impegnativa e buona da morire.
Come dico io, nocciole e cioccolato insieme conquisteranno il mondo!