PEACH – la mia idea di ENTREMET ALLA PESCA
Prima che finisca l’estate devo far una torta alle pesche – peach. Io adoro le pesche… morbide, succose, fresche…
E poi è una vita che non glasso una torta decente, faccio solo mono o torte non glassate, stavolta avevo voglia di giocare con le brocche e le glasse a specchio colorate. Insomma di sporcare bene la cucina !!!
E la pesca i colori li chiama… bianco, rosa, arancio… insomma si presta bene.
Dunque… come ve la descrivo…
Il corpo è una mousse alle pesche, delicatissima. Per farla ho usato il ricettario Loris Ermer torte moderne e a una qualunque mousse di frutta ho sostituito la pesca.
All’interno ho messo un doppio inserto
- Gelee di pesca bianca con liquore alla pesca – e questo non ci vuole molto. Una banale gelee alla frutta a base purea di pesca e pesca fresca, con l’aggiunta di un goccio di liquore per dare sapore
- Creme brule alla pesca – ricetta Dinara Kasko
Base anche questa doppia: streusel alle mandorle e molleaux alle pesche (con purea di pesca x dar sapore).
Lo streusel si trova ovunque, in internet o su libri di tutti gli chef.
Il molleaux invece è di Leonardo de Carlo.
Come avrete notato lo stampo è Universo, il classico, per non sprecarmi a cercar idee, anche perché la forma tonda e liscia è perfetta x glassare. Se non lo avete sappiate che è un “to have” perchè ottimi cosi non esistono. Il link a amazon è questo : universo stampo silikomart (e giuro che la silikomart non mi da percentuali!!!!)
Glassa al cioccolato bianco, glassario Brunzin, base unica. Divisa in tre in fase di rigenerazione e colorata. Tecnica di grassaggio alla CDMB (che Dio me la mandi buona!) ossia metto tutti i colori nella brocca del bianco, inspiro, incrocio le dita, chiudo gli occhi e verso. E CDMB!
Girotorta in cioccolato plastico. Non sono ancora psicologicamente preparata a giritorta in cioccolato, la glassa è stata già un bello sforzo mentale e di pulizia per la mia cucina, il cioccolato sarebbe stato davvero troppo!!!Avrei dovuto raschiare schizzi e colate da tutte le parti…no grazie! e poi qua fa ancora caldo per fortuna…
Il risultato è buono, delicato, dolce ma non zuccheroso. Le pesche donano una nota di profumo divina, forse perché sono ancora di stagione. Lo streusel da quel che di croccantezza che io in una torta desidero… insomma mi piace, per una volta sono soddisfatta. In genere da me i dolci alla frutta sono amati meno, ma questo è piaciuto parecchio. Purtroppo non ho una foto dell’interno perchè non appena si mette in tavola un dolce a una festa tutti si avventano, la torta sparisce in tempo zero, e la foto da me tanto richiesta passa nel dimenticatoio.
Quanto alla glassa… da migliorare ne ho parecchio… si vede che e faccio poche, ahime. Vorrà dire che dovrò lavorarci.
Pazienza. Almeno è colorata e allegra.
Quindi che dire…. W le pesche! Sperando che l’estate torni presto!