PINA COLADA CAKE – NICHOLAS BOUSSIN
Pina colada cake…Allora… ho compiuto gli anni e come tutti i compleanni che si rispettino ho deciso di farmi un regalo.
Una persona normale di solito va fuori a cena, fa una vacanza, si compra un vestito… ma io no. Ovviamente…
Mi sono regalata… una raccolta di ricette di Nicholas Boussin. Non solo… mi sono IMPEGNATA a farle tutte, ovviamente non di filato, ma entro tre mesi. Perché se spendo per acquistare una cosa, che sia un vestito e un ricettario, poi lo devo far fruttare e non chiuderlo nell’armadio! E se non mi do un timing preciso, poi finisce che non lo faccio e vengo soverchiata da altre cose.
Secondo mamma sono decisamente masochista, anche perché ripartendo l’autunno ricominciano tutti i corsi, online e non, riniziano gli impegni quotidiani, si riparte col tran-tran di sempre. E il tempo x fare queste cose così diciamo… originali, scarseggia… ma che ci volete fare?!?
Il problema è che ho un po sbagliato i miei conti…
Se cercate una immagine di Nicholas Boussin è un tranquillo e distinto signore di circa 50 anni, capelli brizzolati, sguardo dolce, aria serena. Lo credevo uomo da torta di mele e crostata della nonna coi pinoli.
Quindi pensavo a dessert facili, fattibili, senza tante “menate” e senza le solite mani nei capelli. Per questo mi son detta “Dai, lo compri e in tre mesi le fai!”
Bene, ero anni luce dalla verità… ste simpatico signore è un bulldozer, un caterpillar… io non lo so se da piccolo lo nutrivano a latte materno o lo hanno allattato con la Red Bull. Propendo per la seconda ipotesi. Ho dato una occhiata veloce alle ricette e… beh, mi si prospettano settimane di valeriana, implorazioni dei santi del calendario, taaanti lavandini e chissa cosa.
Preparatevi…
Questa che vi presento oggi è appunto la prima delle creazioni che farò. Forse la piu easy (partiamo soft, va la, che poi per cadere ho tempo!)
Pina colada cake.
Mi pareva giusto partire da un dolce “esotico” prima che finisse l’estate… in novembre mi vedo poco a mangiare cocco e ananas.
In più è del genere torte moderne, quindi un po ci mastico e me la posso cavare…
Unico problema… stratificazione interna da paura!!!
Allora ve la descrivo:
Il corpo torta è una mousse al cocco, squisita se come me amate il cocco. Ma con una meringa di base realizzata con glucosio e liquore al cocco, quindi una texture tutta sua. E ovviamente una realizzazione diversa dal solito cui ero abituata.
Gli inserti sono tre per due: ossia sponge aurora, composta di ananas con ananas in pezzi e cremoso esotico (3 strati) moltiplicati per due volte nella torta, alla base e a metà. Considerato che la torta in se è alta 5 cm…. Ecco avete capito le mani nei capelli.
Ma poi… per fare la composta devi prima caramellizzare i cubetti di ananas, e quindi è uno “step nascosto” che non appare nell’elenco strati, ma ti fa dannare pure lui (dove c’è il caramello, in genere, poi ti trovi a grattar padelle…)
Non vi dico lo sponge aurora e la composta quanto sono wow… per non parlare del cremoso esotico. E la mousse ciu sta a meraviglia.
Ma veniamo alla decorazione. Crema decorativa al mascarpone. Da paura.
Di questa vi lascio la ricetta perché è neutra, sta bene con altre torte, non solo il cocco… che so, una torta alla fragola, al cioccolato, al caffe… il mascarpone è perfetto!
Non dovrei, ma è davvero bella e merita di essere condivisa.
20 latte, 20 zucchero, 15 massa gelatina (va idratata 1/6 occhio, è francese…), scaldati, mixare con 45 mascarpone e 200 panna fredda. Riposo e poi montare.
Provatela.
Ma io non finisco mica… nella crema si cola, facendo attenzione a centrare il bersaglio, un nappage al passion.
Mai fatta una glassa così. Semplice nappage neutro coi semi di passion e coloranti. E vi faccio notare che non vuol dire “niente glassa”. Lo speravo io… invece la glassa me la sono fatta, nappage neutro, e in piu la ho dovuta rilavorare ex post x darle colore e metter i semi. Quindi peggio di quelle normali.
E per non farci mancare nulla ci son pure le decorazioni in cioccolato… le odio…
Direi che la cosa piu facile sono i riccioli di cocco, decorativi ma meno deleteri per i miei pavimenti…
Bon, con questo finisco la prima torta di Nicholas Boussin. Mi chiedo se arriverò al termine del mio programma.
Intanto questa è perfetta come fine estate. W cocco!!!