NUVOLA VEGANA ALLE MANDORLE senza glutine e lattosio
NUVOLA VEGANA ALLE MANDORLE gluten e lactose free
Questa torta l’ho chiamata cos’ì perché è la sua essenza.
Una nuvola. Di una leggerezza incredibile, che te ne mangeresti a vagonate.
E ci credete che è completamente vegana, senza glutine e senza lattosio????
Esatto avete capito bene. Non ha farina, non ha latticini, non ha uova.
E soprattutto…. È buonissima.
Per farla inoltre non serve altro che uno stampo torta da 20 cm. Potete usare la classica tortiera delle nonne con la cerniera o una in alluminio, non cambia.
E va rivestita di carta forno, alla vecchia maniera.
Questo perché non potete usare burro per imburrare – contiene lattosio ed è contro gli ideali vegani– e lo staccante fa abbastanza schifo e rovina il gusto della mandorla.
Come si fa la nuvola???
Allora la facciamo questa torta???
Gli ingredienti sono:
200 farina mandorle
190 mix gluten free ( e lo fate con 65 farina riso +65 maizena + 65 fecola + 2 gelespessa di xantano)
200 zucchero
16 lievito
200 bevanda di riso o di mandorla
75 olio di riso
15 aceto di mele
Aroma mandorla ( 1 fialetta o 2 a seconda di quanto intenso volete il gusto)
Vaniglia ( facoltativa)
Alcune precisazioni prima di spiegarvi come si fa.
La bevanda vegetale la scegliete come vi piace. Il riso è più neutro, non compre i sapori, la mandorla è già in abbinata al gusto finale e lo rende più intenso. Sconsiglio soia e avena perché coprono il gusto finale.
La gelespessa di xantano invece serve a dare struttura ai prodotti gluten free, è molto più pratica dello xantano puro. Se sbagliate a pesare anche solo di pochissimo lo xantano il prodotto vi risulta gommoso in bocca, con la gelespessa non succede perché tollera errori di pesata. La potete acquistare qua –GELESPESSA e dura una vita perché se ne usa poca.
L’aceto di mele non si sente nel prodotto finito. Serve solo a creare il “latticello vegano” tipico delle torte vegane quando mischiato alla bevanda di riso e aiuta la lievitazione. Ma alla fine non vi ricorderete manco di averlo messo ve lo garantisco. Evapora in cottura.
Quanto alla vaniglia scegliete voi. Lei sta bene con tutto. Io qua non la ho usata per sentire appieno il gusto della mandorla. Ma male non sta mai….stesso discorso le fialette di aroma, mettete a vostro piacere una o due, in base anche alla intensità ( alcune marche sono più forti di altre)
dati gli ingredienti poi che si fa?
Ok, fatte queste premesse si parte.
Fare una torta vegana è facilissimo. Si prendono due ciotole. In una si mischiano i secchi ossia farine e zucchero e lievito. E mi raccomando setacciatele le farine.
Nell’altra i liquidi: bevanda, olio, aceto e aroma.
Poi si uniscono tra loro sbattendo con una frusta.
Di una facilità estrema non trovate????
Lo mettete nella tortiera, e qua come procedere dipende dalla densità del composto.
A seconda della maggiore o minore assorbenza della farina di mandorle potreste avere un composto più o meno denso. Il mio era abbastanza denso: allora lo mettete in tortiera, livellate con un cucchiaio e potete sparpagliare subito sulla superficie le mandorle a scaglie.
Diversamente se vi risulta un composto più liquido, in tortiera si autolivella. In teoria dovreste coprire con mandorle a scaglie ma se le metteste ora andrebbero a fondo. È troppo molle e non reggerebbe il peso. Cosa fare??? Semplice, la infornate così, nuda per così dire, circa 10 minuti, poi appena si è creata una sottile crosticina sulla superficie, la tirate fuori , coprite con le lamelle e rimettete in forno a completare la cottura. Non è un pan di spegna, state tranquilli, ha il lievito, quindi potete aprire il forno senza problemi.
Comunque vedrete che in genere viene densa abbastanza da reggere il peso, le scaglie sono leggere.
Già finito. Così veloce??? Ebbene si. Fa anche caldo, mica dobbiamo stare otre a sbatterci per fare una torta no??? Meno si lavora meno si suda dico io.
Cottura a 160 gradi circa 60 minuti. Fate sempre la prova stecchino.
La sfornate quando lo stecchino esce asciutto o solo leggermente bagnato ( questo se volete una torta con un cuore fondente umido)
Fatela raffreddare in teglia almeno 30 minuti. Vi ricordo che è gluten free e quindi ultra delicata. Non potete trattarla come una torta normale che avendo il glutine ha una resistenza maggiore. Appena un po’più fredda sarà più consolidata e la sformerete senza problemi. Per velocizzare potete passarla in congelatore fino a che compattata, o se lo avete in abbattitore.
E ecco qua in quattro e quattr’otto la nostra nuvola alle mandorle, senza glutine e senza lattosio, completamente vegana.
Vedrete che in cottura cresce in altezza, da 3 cm passa a circa 5, ma resta piatta con una estetica molto elegante. La completate con dello zucchero a velo bucaneve spolverato sopra. Oppure se non vi piace lo zucchero, la lucidate con gelatina neutra per darle lucentezza.
A me che piacciono gli impasti cake piace tantissimo, la mangerei ancora e ancora.
E voi non siete curiosi di provare come è una torta vegana????
Coraggio, mani alle ciotole ( ne servono solo 2!) e buone torte nuvola alle mandorle vegana a tutti!