TART RUSTICA FUNGHI E SPECK
Tart rustica funghi speck, era ora si dice…
Il mio babbo è un grande amante dei funghi. Li mangerebbe sempre e in qualunque versione, in estate e in inverno. E come ho già detto altre volte è un grande amante della crema gialla, la pasticcera, quella con taaaanto tuorlo.
E allora se uno si deve inventare una tart per cena per il babbo non può che pensare a qualcosa con questi due elementi: crema e funghi. Magari anche dello speck, il suo salume preferito.
Come tart è molto semplice: un guscio di frolla salata realizzata con farina integrale con all’interno una crema pasticcera salata (ricetta Luca Montersino) in cui ho aggiunto come sospensioni funghetti e speck a listarelle, decorata ai bordi con un crumble integrale tanto per aumentare il tenore rustico della cosa.
Ho usato uno stampo festonato, ma va benissimo un qualunque ring di qualunque forma, basta che sia alto almeno 3,5 cm… insomma non quelli bassi delle tart moderne o non ci sta abbastanza ripieno.
come si fa la Tart rustica funghi speck
Parto dalla frolla, una classica frolla salata ma realizzata con farina integrale perché mi fa tanto “rustico”
150 farina integrale
50 farina mandorle
30 fecola
6 zucchero
20 grana
90 burro
22 uova
8 tuorlo
15 panna
sale
Io ho usato il metodo sabbiato ossia ho lavorato le polveri con burro e il sale e lo zucchero e poi ho unito le uova. Ho fatto riposare e poi ho rivestito il mio anello.
Dato che poi la planetaria era sporca ne ho approfittato per preparare il crumble.
30 burro
31 farina mandorle
30 farina integrale
31 grana
Lo si potrebbe fare anche al frullatore, ma avendo già la planetaria in uso…. Usiamola no???
Si ottiene un composto che si compatta e si mette in frigo una oretta a rassodare, poi si sbiciola attraverso una grata come questa griglia e si mette in freezer fino al momento cottura.
Adesso veniamo alla crema che come ho detto è ricetta dello chef Montersino
250latte
60 panna
60 grana
85 tuorlo
12 amido mais
12 amido riso
2 sale
25 burro
Va cotta come tutte le creme mettendo nel padellino latte, tuorlo, grana, amidi e sale e panna e vedrete che coagula, poi si unisce il burro per mantecare. E si fa raffreddare, non si mette calda nel guscio della tart.
Poi a questa aggiungeremo 100 g di funghi champignon tritati fini, in modo da “sporcarla”, nonché altri 100 gr funghi champignon tenuti interi (quelli che si comprano in lattina) e 100 g speck a listarelle. Come sospensioni. (in pratica una lattina sgocciolata è circa 200 gr… metà li tritate e metà li usate insieme allo speck come sospensioni)
Nota di servizio: se non amate lo speck potete sostituirlo col cotto o con tutti funghi!
E adesso possiamo montare la tart.
Molto banalmente mettiamo la crema nel guscio, e ai bordi decoriamo col nostro crumble.
E via in forno 170 circa 40 minuti
Infatti io ho decorato con il crumble solo i bordi, ma se a voi garba potete aumentare le dosi di crumble e coprire tutta la tart. Il mio babbo non ama troppo il croccantino quindi mi sono limitata ai lati….
Piuttosto con la frolla avanzata ho ricavato una griglia fatta coi tagliapasta decora a questo link decora griglia e la ho cotta separatamente su tappeto forato a 170 gradi per una 15 minuti. La ho freddata e appoggiata al centro. Molto easy e ho finito fuori tutta la pasta frolla integrale.
Ed eccola pronta.
Semplice veloce e golosa.
Sanissima, fatta con farine poco raffinate.
Forse un po’invernale direte, tra funghi e farina integrale, ma come vi dicevo per il mio papy funghi vanno a 365 giorni all’anno e la crema pasticcera Montersino rende tutto un senza tempo!
E’ perfettamente surgelabile, si può preparare in anticipo e congelare. Quindi perfetta per inviti dove si hanno una marea di cose da preparare prima.
Fidatevi! E’ top!
Buone Tart rustica funghi speck a tutti!