FRUTTA SECCA TOSTATA CARAMELLATA – metodo intelligente
Quante volte per realizzare un dolce vi è capitato di frutta secca tostata caramellata???
Milioni immagino. Nocciole, mandorle, noci pecan… chi piùne ha più ne metta. Frutta secca tostata caramellata… un incubo…
E anche nei gelati- visto che siamo in stagione – un po di frutta secca caremllata sulla sommità di una bella coppa non guasta, da una nota croccante che ….mmmmm….
Allora. Il metodo classico lo conoscete.
Caramellate lo zucchero in una casseruola, con o senza acqua ( metodo a secco o metodo bagnato) e poi ci tuffate la frutta e la mantenete mescolata fino a che completamente sabbiata e rivestita.
Svantaggi di questo metodo:
- Ore davanti ai fornelli, che col caldo estivo non è certo un piacere
- Vi rifate i muscoli delle braccia a furia di mescolare e non è il massimo per chi ha già doloretti di suo
- Ore a lavare il padellino perché volere o volare il caramello è malefico e si attacca
- Spesso la frutta si rovina, si spacca e va a pezzi. Ad esempio le noci o le noci pecan. Voglio vedervi dopo mezz’ora a rigirarle col mestolo se vi escono belle intere….
Insomma lo definirei un metodo catastrofe.
Bene. Ora ve ne spiego uno più moderno e pulito. Zero fatica e zero padelle da scrostare e la frutta resta intera.
facciamo la frutta secca tostata caramellata in modo furbo
Prendete la vostra casseruola e mettete
188 zucchero
150 acqua
112 glucosio
112 invertito.
Portate a bollore. Stop. Questo lo chiamo sciroppo di caramellizzazione.
A questo punto prendete la vostra frutta secca, che ne so, una ciotola di mandorle, una di nocciole, una di pecan…. Quello che volete.
Coprite la frutta con lo sciroppo e la lasciate ammollo per un 5/10 minuti.
Poi con un colino la scolate e lo sciroppo lo potete recuperare e usare per altra frutta secca.
Adesso mettete la frutta secca inzuppata e scolata su un tappetino non forato e buttate in forno a 150 gradi per circa 15 minuti.
Se avete fatto una grande quantità vi tocca a metà cottura dargli una rimestata ma io consiglio di cuocere poco alla volta in modo che i pezzi siano anche separati e non si attacchino tra loro. Diversamente al termine dei 15 minuti, prima che si raffreddino dovete separali.
allora ci siete riusciti????
E eccoci qua.
Zero padelle da scrostare.
Nessuna fatica muscolare a rigirare la frutta in casseruola
Zero vampate di calore dopo minuti interminabili ai fornelli.
Qua è questione di lasciar “inzuppare” e tostare in forno.
Inoltre pensate che mentre loro tostano noi possiamo farci un pisolino, andare a leggere, insomma li molliamo in forno col timer e ce ne scordiamo. Minuti preziosi di vita salvati!!!!
E il risultato???? Lo vedete!!!! Frutta perfetta, assolutamente intera e immacolata!!!!
No dico, avete presente che figata??? Le pecan intere???? E queste mandorle e nocciole vogliamo parlarne?????
Le arachidi è impossibile trovarne due intere di base, sono un frutto fatto così, rotto di natura, ma comunque sono perfettamente caramellate e tostate.
Bene, abbiamo scoperto come lavorare in maniera intelligente e proficua.
La frutta secca tostata caramellata è usatissima nella pasticceria classica e moderna, nelle decorazioni e anche sopra le coppe estive di gelato di cui dicevo prima. Io li mangio anche da soli, come quelli che compravo da bambina alle fiere di paese. E’ ricca di vitamine e nutrienti, un vero toccasana, e con il rivestimento di zucchero è ancora più golosa e stuzzicante.
Nocciole, mandorle, arachidi, noci, pecan, noci di macadamia…. Tutto!!!!
Che ne pensate???? Io e le mie padelle lo troviamo un metodo fantastico!
E allora mi auguro possa piacere e interessare e essere utile anche a voi.
Buona frutta secca tostata caramellata a tutti!
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