TART BRETONE PESCA IN PARADISO
Ragazzi, prima che l’estate se ne vada dovete assolutamente provare questa tart perché spaziale: la tart pesca in paradiso.
Perché questo nome??? Perché qua la pesca è la protagonista ed è appunto in pardiso… appoggiata su un letto di frolla bretone al cacao e circondata da volute di ganache montata al cioccolato al latte, con un fondo di confeit con pesca fresca e liqore all’amaretto e maretti…
Insomma dove sono cioccolato, liquore e amaretti ditemi voi se non è il paradiso… vorrei quasi essere quella pesca…
E come avete letto non è la solita tart, non è la solita sable, cotta in bianco o meno… qua parliamo di sable bretone, una frolla particolare, con il lievito all’interno. E’ una via di mezzo tra la frolla e il pan di spagna ed è strepitosa.
Una la cosa bella è che non serve il riposo… la frolla normale da tart la dovete far stare ore in frigo, a volte notti intere, qua no… si fa, si dressa e si cuoce!
Bello vero???
E la facciamo al cioccolato….
Poi una volta fatta la base la decorazione è un gioco da ragazzi: ganache montata al cioccolato al latte, confettura di pesche, liquore amaretto e amaretti e frutta fresca a volontà!
Volete impastare con me???
siiii, facciamo la tart bretone pesca in paradiso!
Partiamo dalla base di SABLE BRETONE
Per farla vi servirà un anello come questo da 20 cm ANELLO che dovete ungere con staccante e mettere su tappeto forato.
44 tuorlo
85 zucchero
85 burro morbido
1 sale
3 lievito
20 cacao
12 farina
Montate con la frusta tuorli, zucchero e sale. Montare vuol dire massimo 60 secondi di cronometro, non dio più, non è un pan di psagna. Poi togliete la frusta, mettete la foglia e unite il burro morbido. Fate una crema e unite le polveri ( farina, cacao e lievito) setacciate.
E avete finito. Veloce e indolore come piace a me. Senza sporcare un gran tanto, pochi ingredienti, poche ciotoline da lavare…
Prendete la poche e dressate una spirale nel cerchio unto, tenendola bassa, schiacciate mentre la dressate. E se vi riesce fate un doppio giro sul perimetro esterno.
Cottura a 160 gradi 18/20 minuti.
Tutto qua, la base è già bella che finita. La dovete far raffreddare e togliere l’anello. Lo ho detto o no che era semplicissima???
Passiamo al resto
ora che si fa?
CONFETTURA DI PESCA, LIQUORE AMARETTO E AMARETTI
100 purea
80 pesca a pezzi
15 liquore amaretto
10 zucchero
3 pectina
Succo limone
Amaretti in granella
Portate a bollore purea, zucchero, liquore e pectina, mettete in brocca e mixate col succo di limone.
Fate raffreddare un poco e poi unite la frutta a pezzi ( perché se la aveste messa prima col mixer sarebbe finita in poltiglia pure lei) e a piacere degli amaretti tritati. E fate freddare. Il liquore vi faccio notare che messo in cottura evapora. E’ poco, non darebbe il minimo problema neanche al “naturale” ma comunque la parte alcolica evaporerà e vi lascerà solo il gusto. Quindi per eventuali bambini non avete problemi.
Ancora ci serve una GANACHE AL CIOCCOLATO AL LATTE
78 panna
9 glucosio
9 invertito
117 cioccolato al latte
208 panna
Si scalda la prima panna con gli zuccheri, si mixa col cioccolato e poi la panna fredda. E va fatta riposare qualche ora in frigo. Non servono le 8 ore classiche, qua non abbiamo gelatina. Deve solo essere fredda bene. Poi con le fruste la montate e la ponete in poche con bocchetta come questa BOCCHETTA liscia n 16.
Siamo pronti a costruire la tart pesca in paradiso.
Prendete la ganache e la dressate a volute, a ciuffoni lungo il perimetro senza arrivare al centro.
Poi mettete in poche anche la confettura e la dressate appunto al centro, che era rimasto vuoto.
E completate con fette di pesca e amarettini mignon.
Ta daaaan!!! Ora la nostra pesca è davvero in paradiso….
Ecco fatta velocissimamente una tart bretone davvero elegante e sopraffina: pesche amaretti e cioccolato.
Diversa dalle solite tart, lo sentirete, la frolla bretone ha un fascino che ti conquista. E dove poi mettiamo il cioccolato non c’è storia che tenga… troppo buona!
Che aspettate a provarla anche voi?
Buone tart bretoni pesca in paradiso a tutti!