FIORI COI BECCUCCI RUSSI
Alzi la mano chi non ha comprato i beccucci russi. Quelli per fare i fiori, tanto per capirsi, con quella punta tonda tanto strana.
Ormai li vendono ovunque, da Amazon ai negozi cinesi e pure ai supermercati. E costano pochissimo se ci si accontenta della dotazione basic, senza andare a comprare quelli particolari della Decora. (o della Wilton, insomma, quelli di marca x capirsi)
Io, ovviamente, sono una di quelli che ha ceduto alla tentazione. Perché è un po come nelle pubblicita dei cosmetici: non compri un attrezzo, ma il “sogno” di fare quello che mettono sulla etichetta. Se compri un rossetto o un mascara compri il sogno di diventare bellissima, se compri i beccucci russi sogni di fare torte fiorite stupende come manco Madre Natura potrebbe.
Beh, io mi sono scontrata con la dura realtà. La crema al burro.
Si perché ‘sti dannati beccucci necessitano di una crema stabile, densa, che regga il dressaggio. E tutti usano quella al burro, meringata o meno.
E a me, da brava italiana, non piace. Nemmeno un po, ne meringata ne tantomeno liscia a burro e zucchero velo.
La buttercream è perfetta x gli americani, abituati a dolci burrosi e zuccherosi e pesanti. Al mio palato “snob” se così vogliamo definirlo, non va giu.
E quindi i beccucci son rimasti in cantina una vita. (no da, facciamo 6 mesi…)
L’altra settimana però stavo dressando una namelaka su un travel cake e dentro di me pensavo che era proprio bella, stabile e soffice e la avrei mangiata a cucchiaiate. Bon, morta li.
Poi però facendo la doccia (perché le idee migliori vengono o a letto o sotto la doccia) ci ripensavo e vedendo l’immagine dei fiorellini sul boccetto del docciaschiuma ho fatto 1+1. Perché non usare una namelaka coi beccucci russi??
In fondo mica è obbligatorio fare come gli americani…
Ovviamente a base bianca, quindi o namelaka cioccolato bianco o al massimo al mascarpone. Allo yogurt la vedo meno, lega molto come sapore e potrebbe non piacere. Per cui tanto per far una prova direi cioccolato bianco, bella neutra e colorabile.
E poi… parliamo in termini di portafoglio…
Se su ogni cupcake vanno circa 40 g di crema , per fare 12 cupcakes mi servono almeno 500 gr… col costo del burro adesso (al super siamo sui 3/3,50 euri il panetto da 250gr), la decorazione mi viene a costare circa 8 euro.
Una namelaka al cioccolato bianco usa latte, panna e cioccolato. Se non vai a usare la valhrona ma si usa un cioccolato banale costa un terzo. Io ho usato le tavolette lidl. Costano 0.65 euri ogni 100 gr e non fa mica schifo. Anzi. La panna costa 3 euro ogni 500 ml circa, in base alla marca. Calcolando circa 200 gr di cioccolato, 10 ml circa di latte e 250 panna ho speso molto meno della crema al burro.
E un altro vantaggio è che se non sbafo subito tutti i cupcake ma voglio conservarli in frigo, la namelaka indurisce meno della crema al burro. Resta piu soft.
Ora, colorarla poi è un altro paio di maniche. Intanto io la ho fatta neutra, bianca e la ho fatta riposare in massa.
Il giorno dopo la ho montata e divisa in ciotole e solo allora la ho colorata.
E per una volta non ho usato i Pavoni. Non faccio da promoter alla Pavoni, ma sono coloranti fantastici, forti, resistenti, basta un velo e colorano tantissimo e non sbiadiscono in forno.
Ma stavolta non dovevo passare dal forno e per di piu i Pavoni sono in polvere, mentre a me faceva piu comodo una cosa semiliquida, quindi ho usato i Gel Modecor. Che hanno anche il vantaggio di avere una gamma cromatica molto piu ampia. Di azzurri hanno 4 toni, di rosa altrettanto… E a mio gusto per colorare una crema già montata che manco devo far passare dal forno e che quindi non corre rischio di scolorire sono piu comodi. E costano anche meno….poi per carità, magari avro sbagliato… magari era meglio dividere la namelaka e montarla coi colori in polvere… non ne ho idea. Io ho fatto così e stop.
Ammetto che come primo risultato esteticamente simpoteva far meglio, per non dire che è pietosetto, ma solo perché non avevo mai dressato fiori e parto da una totale incapacità di uso della sac a poche. Non so fare una spirale o un ciuffetto con la stella, i fiori direi che sono un bello step oltre le mie abilità. Le bocchette russe giuro non le avevo mai usate, e per di piu ne ho tre, tutte uguali, sicuramente non delle più belle…quindi non potevo aspettarmi di fare tulipani o narcisi come in fotografia. Ma a questo ero preparata. Il mio scopo era valutare la stabilità della crema.
E quanto a tenuta della crema, consistenza, adeguatezza col composto sottostante e gusto… beh il test è ampiamente superato.
Namelaka batte burro 100 a 0. Non ci sono paragoni. E’ buona, dressabile, colorabile, regge bene il frigo, insomma il TOP.
Io vi lascio la ricetta che ho seguito, casomai vi siate fatte tentare anche voi dall’acquisto dei beccucci e come me detestiate le creme al burro.
Preciso che di solito uso gelatina 200 bloom in polvere e mi creo la famosa massa gelatinosa. Stavolta, giusto per non stare a fare la massa gelatinosa per una sola preparazione, ho usato i fogli Pane Angeli, che sono a bloom piu alto, ma almeno in 3 minuti in acqua fredda sono belli pronti.
La dose che ho fatto è abbondante ( circa 700 gr), ma ho preferito averne di scorta per fare piu prove colore. Tanto, se avanza, si magna a cucchiaio tant’è bona…
Scaldare 10 glucosio e 130 latte e 40 latte condensato ( e vaniglia), unire 7,20 gr Pane Angeli idratata, mixare con 250 ciokko bianco parzialmente fuso . Terminare con 360 panna fredda liquida. Notte frigo e poi montare. Come tutte le namelake che si rispettino.
Faccio notare che verrà leggermente piu “strong” con questa dose Pane Angeli, ma è appunto x garantire la tenuta in dressaggio. Quando diverrò cintura nera di beccucci magari la farò meno “densa” ma x stavolta mi è parsa buona così.
Giusto per onor di cronaca ho fatto anche una ganache, sempre al cioccolato bianco. Dosi: 172 panna, 22 invertito, 22 glucosio scaldati, unisco 7g gelatina Pane angeli e mixo con 150 cioccolato bianco. Infine 375 panna fredda. Stesso procedimento della nmelaka, ma con ingreduenti leggermente diversi. Era una ricetta che avevo usato x fare decori in sac a poche con la bocchetta a stella, quella normale, e si era comportata bene. Beh, anche stavolta potrebbe funzionare, mi son detta. Come vedete dalla ricetta ha piu grassi dai liquidi (panna anziche latte) ma meno gelatina e cioccolato. Quindi resta piu “soft”. Monta bene, si dressa, ma secondo me x fare i fiori ci vuole una consistenza maggiore… ciò non toglie che sia davvero buona.
Nelle foto i cupcake ROSA, AZZURRO E ARANCIO sono di namelaka, quelli LILLA, GIALLO E GHIACCIO di ganache.
Quindi entrambe sono due alternative valide alla crema al burro, almeno per chi come me non la adora per poter usre sti famosi beccucci russi.
E i costi, piu po meno, si equivalgono. Circa 1/3 della crema al burro, a parità di quantità.
Ok, il test di oggi si è concluso…buoni fiori a tutti! E cercate di dressarli meglio di me….buoni beccucci russi a tutti!