PANI DI NATALE – ATTO III – fiore o sole di pane
Stavolta nella pani natalizi collection mi sono data a un centrotavola:.Il fiore (o il sole) di pane
Il fiore (o il sole) di pane.
L’impasto è sempre la brioche al pesto senza pesto ( se volete la ricettazione cercate l’articolo pane natalizio n1) che non delude mai.
Stavolta però ho preso l’impasto lievitato, lo ho diviso in due parti e le ho stese a cerchio di circa 24/25 cm. Totale impasto circa 940 grammi, diviso in due parti da 470 circa.
Al centro di un disco ho spalmato del pesto e lo ho coperto col secondo disco.
Poi ho inciso in tanti spicchi (16) e li ho arrotolati su se stessi e avvicinati a due a due tra loro come a formare una stella.
Unici problemi: avrei dovuto lavorare a pasta fredda per mantenere meglio la forma, ma non avevo ne tempo ne voglia di farlo. Secondo problema: il pesto è molto unto e rende difficile l’arrotolamento. Se volete farlo consiglio una salsa meno grassa o anche solo strutto.
Lo che avevo fatto altre volte ma in formato dolce, mai salato. Con la marmellata o la nutella.
E stavolta mi son detta: facciamolo salato, perché no????
Poi per far si che non “sbogiasse” fuori dalla teglia gli ho messo intorno uno di quei cerchi apribili per fare le torte, allungato alla misura massima (che è circa 28/30cm), ed era al pelo direi.
Lo ho fatto lievitare, spennellato con tuorlo e latte e cotto a 170 gradi circa 28/30 minuti. Coprendo a metà cottura per non bruciare. Il mio forno è un assassino in quello.
Ovviamente in cottura ha gonfiato e ha perso la forma appuntita dei petali che aveva in origine, anche perché il pesto grasso, appunto, ha fatto un po’ scivolare come dire la mia arrotolatura e perché cuocendo chiuso in un disco di acciaio le “punte” si sono unite. Il che è quello che volevo, in questo modo è più “sodo” e non ha parti appuntite secche. Un cerchio perfetto.
E l’idea della forma di un fiore – o di un sole, o di una ghirlanda di quelle da appendere sulle porte a seconda di cosa si voglia immaginare – comunque c’è. O almeno il pensiero.
Poi sulla bontà posso mettere le mani sul fuoco essendo un impasto a lievito madre del grande Maestro.
Ed eccolo qua quindi.
Sembra un “ bisonte” direi tanto è bello lievitato. Soffice soffice e profumatissimo.
Certo, il merito non è mio, è dell’impasto, che si presta bene.
Come centrotavola è sicuramente carino, facile e veloce da fare perché stendere un disco è meglio che pirlare non so quanti paninetti. E col pesto ( o una salsa) si aggiunge un po’ di sapore e colore che secondo me non guasta mai.
Quindi anche il pane natalizio n 3 è sistemato.
Sempre grazie Maestro Fabio!!!!