Panbrioche salato intrecciato bicolore
So già che i miei mi “odieranno” perché ho fatto un altro pane, un panbrioche, per di piu bicolore e intrecciato( e qua vanno i bianchi pallidi), ma giuro, lo ho pensato stanotte e dovevo assolutamente farlo.
Mi è venuta la idea ieri sera mentre pettinavo la micia che aveva tutto il pelo attorcigliato perché si era azzuffata con la sorella. Da ste ciocche attorcigliate mi è venuta idea di intorcigliare il pane.
Poi di notte ho meditato che per farlo piu scenografico sarebbe stato bene usare 2 colori.
Bianco ok, così mi sgridano a ½.
Altro… giallo no perché sparisce.
Nero troppo dark.
Viola ho gia fatto quello al mirtillo
Rosso e verde sono palliducci…
Andiamo di marrone. Caco. E qua tutti diranno”ma allora è dolce!”. Invece no. Intanto uso cacao amaro, quello con la confezione rossa al supermercato, tanto x spiegare. E poi il cacao in un impasto non da affatto gusto dolce. E’ una pre-concezione mentale della gente. Il cacao di suo, si puo usare benissimo x i salati. Avevo già fatto in passato il pane in cassetta a giaguaro con le macchie, leopardato, col cacao, e non era affatto dolce. Quindi 20 gr cacao sciolti in un paio cucchiai di latte.
Ok, colori decisi.
si comincia o no questo panbrioche intrecciato bicolore?
Impasto… qua piacciono i pani morbidi sofficiosi tutto burro. Proviamo quindi la ricetta Pan brioche al pesto del maestro Fabio Franco del gruppo Facebook Casa del Lievito, versione senza pesto.
Il Maestro è un Guru, le sue ricette impeccabili, quindi… vado coi piedi di piombo.
Ovviamente ho tolto tutti gli aromi e ho ridotto la dose di zucchero per renderla salata. E niente sospensioni.
Siccome non volevo metter il pesto per non alterare i colori bianco e scuro, lo ho sostituito col 50% del peso in strutto. Il pesto è al 48/49% grassi, lo strutto al 99%, per cui ne ho messa la metà della dose. E ringrazio il maestro che mi aveva confermato questa mia idea nei giorni scorsi. Avevo pensato anche al mascarpone, che pure quanto a grassi non è messo male, ma da un gusto diverso, piu dolciastro, io invece puntavo su un normale pan brioche salato. Stessa cosa dicasi x una emulsione panna e grana… quanto a grassi ci siamo, ma da un sapore deciso. Quindi vado di strutto.
Come mio solito mi son ricalcolata in excel le dosi per adattarle ai miei scopi e via.
Ho fatto un unico impasto, alla fine lo ho diviso a metà e ne ho colorato la metà. Non è la procedura corretta, bisognerebbe fare due impasti mettendo le polveri coloranti all’inizio, ma con 35 gradi, ora che impasto il secondo il primo mi sarebbe stato gia lievitato! E parcheggiare la roba in frigo non mi garba.
Uno bianco, uno marrone. Lievitati al raddoppio. E fin qua, facile direi. A parte impastare col caldo, che ti si scioglie il burro in mano… ma almeno la lievitazione è direi semi-istantanea. O il mio lievito è bello arzillo o l’estate è un toccasana.
Comunque poi li ho divisi ciascuno in 4 parti e stesi a rettangolo.
Li ho sovrapposti 2°2 alternati di colore. Bianco e scuro.
A questo punto ho tagliato a strisce, ho attorcigliato le strisce su loro stesse( come i peli della micia), e ho arrotolato il tutto a creare un filone.
Ho ottenuto 4 filoni attorcigliati che ho disposto a cerchio su teglia
Seconda lievitazione, lucidatura e cottura.
Anche qua, la lievitazione è veloce. Una manna x me che vivo con incubo del “oddio non cresce avrò sbagliato a incordare l’impasto?”… di solito io ho il terrore nell’attesa. Qua adesso l’attesa non c’è quasi… una pacchia.
Ok forse il riferimento alla gatta non è il top della Haccp, ma lei in cucina non entra e almeno mi ha dato questa idea geniale. E grazie alla ricetta del Maestro, ste pane è squisito. Morbido e sofficioso come piace a noi. Il cacao da colore, ma non si sente.
Quindi… direi esperimento riuscito.
E in piu giuro impastare è il top, ti rilassa, ti diverti… stendere, tagliare e intrecciare… cavolo, provate! È troppo una gioia! E vedere il risultato poi… si, magari altri faranno cose migliori, magari qualcuno farà intarsi sul pane meglio del Canova, ma io nel mio piccolo sono felice così!