TEST COTTURA CHOUX
Oggi niente di creativo., mi sono dedicata ai test, Test di cottura della mia pate a choux
Come sapete la pate a choux è un incubo: forno che vai, cottura che trovi. Puoi farla perfetta e il forno te frega.
Quindi oggi ho fatto la mia pate, dose 3 uova, e ho fatto taaaanti test di cottura diversi.
Primo test: con la pate fresca, infornata appena dressata su tappetino e forno acceso. Ho preriscaldato il forno a 200 gradi e poi cotto 38 minuti a 170 gradi. Nota di servizio: dopo 17 minuti hoaperto un nanosecondo per far uscire vapore. Non so cosa serva ma avevo letto di fare così. Credo dia croccantezza.
Secondo test: sempre pate appena dressata, fresca, su tappetino, e forno spento. 20 minuti a forno spento (preriscaldato 250) e poi 20 minuti a 170 gradi.
Personalmente dal risultato se devo cuocere appena dressato preferisco la modalità Acceso. Ma andiamo avanti.
Terzo test: pate a choux congelata in mezze sfere da 4 cm. Cottura forno acceso.
Quarto test. Sempre mezze sfere da 4 cm congelate, ma stavolta cottura forno spento.
Quinto e ultimo test. Mezza sfera da 5 cm. Sempre congelata ovviamente. Cottura forno acceso.
Ora. Intanto preciso che ho usato bocchetta liscia 11 per tutti e tutti pesavano circa 15 gr cad. Eccetto le sfere da 5 cm che erano esattamente il doppio, 30 g cadauno. Ho usato la bilancia x farli uguali.
come li hai fatti?
Su tutti ho messo un craquelin da 5 cm, ma qua devo averne fatti alcuni troppo spessi: se alti 3 mm uccidono la pasta, almeno così pare a me. La schiacciano x il peso. Quindi anche se difficile conviene farli da 2 mm ste benedetti cappellini. Io a mano, senza spessore da 2, ho fatto come mi veniva…vabbè sono test in fondo.
Come misura direi che 4 cm e 15 gr è ok. Non mignon come i bignè stitici che vedi in pasticceria, non troppo grande. Ampio spazio interno x farcire. Poi va a gusti, ovvio.
Quelli nella sfera da 5 cm, da 30 gr invece secondo i miei gusti sono un po eccessivi, sembrano delle bombe a mano…. Avessi fatto craquelin al cacao poi davvero si potevano scambiare x sassi! Ma ripeto, dipende dai gusti e cosa ci si deve fare.
Intanto spero i miei test vi siano utili. E’ vero che ogni forno è a se, ognuno cuoce a modo suo, ma queste sono indicazioni di massima. Potete provare e tararvi partendo da qua..
E senno almeno apprezzate che con 35 gradi di temperatura meteo (anche 37) io mi son sparata almeno 5 ore di forno acceso…se non è follia questa!
Poi come ho detto all’inizio, la pate a choux è per lo piu questione di fortuna, tanta fortuna. Se le gira bene, cresce, se è una giornata no… si rifarà una altra volta. Mai abbandonare. Il bello in fondo è impastare, divertirsi e provare. L’errore ci sta! Nessuno nasce imparato e il gioco è cadere e rialzarsi no??? Almeno così dicono… Buona choux a tutti!