PISTACCHIO ARANCIA VEGAN
Pistacchio arancia vegan.
Allora.
Torte e dessert senza glutine ne abbiamo fatti tutti.
Ma se oltre al glutine inizi a togliere latte, latticini, burrro e margarine, tutti i grassi animali e le uova, la cosa si complica.
Ok, il tuo dolce sarà completamente vegano, lactose free e gluten free ma…. Sarà anche buono????
Ecco, questo me lo sono chiesta parecchio. Come si fa a fare un dolce che non ha nulla dentro di normale e farlo anche buono???? Insomma un dolce completamente vegano????
E’ una sfida e a me affascina. Così ci ho provato e per partire ho fatto delle monoporzioni. Al pistacchio, un gusto che piace sempre a tutti.
Vi confesso che ero dubbiosa…. Farà schifo??? Invece è venuto buono, davvero, da non credere, e allora ho deciso di proporlo anche a voi.
Senza glutine, senza lattosio e senza uova! Senza gelatina e grassi animali. Totalmente vegan.
Si tratta di una mousse al pistacchio, fatta con albumi vegan, e all’interno un inserto costituito da un coulis di arancia rossa e uno sponge al pistacchio.
La base è una frolla ovviamente senza nulla.
si parte
Sono partita dallo sponge, fatto in un quadro 22*22.
32 farina pistacchi
24 farina riso
25 maizena
24 fecola
5 lievito
1 sale
44 zucchero
88 acqua
35 olio girasole.
Da fare è semplice. Si mixa col frullatore tutto insieme e si mette nel quadro a 180 gradi per 12 minuti.
Niente burro, niente uova e niente glutine.
Poi ho fatto il COULIS ALLA ARANCIA ROSSA
cosa ci serve?
112 purea
15 inulina
18 zucchero
3 pectina nh
Portato tutto a bollore (zuccheri mescolati tra loro) e colato 12 g in ogni stampino da 4 cm. Ma questo mi era più familiare, più simile ai coulis che conosco.
E quando si è un poco rappreso gli ho messo sopra il dischetto di sponge che mi sono coppata e ho congelato tutto. Con queste dosi di coulis ne ottenete 12 inserti. Io siccome non sapevo quanto rendesse poi la mousse e quante monoporzioni sarei riuscita a fare ne ho fatti solo 8 – mannaggia a me, come vedete in foto. Ma le dosi che qua ho scritto sono per 12.
Intanto ho fatto la FROLLA SENZA NULLA
50 farina riso
51 maizena
50 fecola
1,5 xantano
20 farina mandorle
40 velo
2 sale
55 olio cocco
34 acqua
Si fa tipo una frolla normale, sabbiando le polveri con l’olio di cocco e poi unendo l’acqua. Si stende a 3 mm, si raffredda e si coppano di dischetti. Anche questa dose è sufficiente per 12 dischi.
Cottura però diversa dalla frolla normale. 150 gradi per 25/30 minuti. Sempre su tappeto forato.
Ok, qua manca il corpo, la mousse.
Di solito le mousse normali sono a base panna o latte, ma questi essendo animali di origine, non si possono usare. Per cui facciamo una mousse a base “albumi vegani”, ossia albumi creati con proteine della soja.
294 acqua
6 pectina
18 zucchero
132 pasta pistacchio
18 olio cocco
90 albumi vegani
42 zucchero per albumi
Si scaldano acqua e polveri ( zucchero e pectina) a 85 gradi e si mixano con pasta pistacchio e olio di cocco.
A questo punto quando il composto scende a 50/55 gradi si uniscono gli albumi vegani montati con il loro zucchero.
o mamma mia….
E come si fanno questi? Basta mixare questi ingredienti
120 acqua
4,2 proteine della soja
0,25 xantano
E si monta la mono come una mono normale. Mousse in stampo, poi l’inserto a chiusura. Nel mio caso ho messo 8 inserti completi e 4 solo lo sponge perché come ho detto prima avevo fatto poco coulis. Ma credo che a mamma, che non ama le arance, la cosa non dispiaccia….
Ci siamo. Congeliamo.
Detta così ovviamente sembra semplice ma giuro che per me, che era la prima volta che provavo, è stato terribile, ero terrorizzata, emozionata, insomma non capivo più nulla. Tanto terrorizzata che per mettere gli inserti non ho aspettato che la base, il primo stato, fosse semisolidificato in freezer, e uno mi è andato a fondo…. E dire che le torte moderne le so fare, ma l’idea di fare una cosa “senza” mi ha scioccato. La prossima volta sarò preparata, zero fifa, e saprò come agire. In fondo nessuno nasce imparato no?
Una volta congelata non ci resta che sformarla e se vogliamo possiamo glassare con una glassa neutra base pectina
250 acqua
90 zucchero
50 glucosio
10 pectina
10 succo limone
Io le ho glassate e decorate con pistacchi passati nello stardust oro e argento.
E appoggiate sulla frolla cotta ovviamente.
E questo è un dolce completamente vegano, senza nulla.
Voi direte: ma che casino, ma non è vero. E’ come fare un dolce normale, basta prenderci la mano. Basta non farsi prendere da panico e emozione come me. Ovvio la prima volta sarà difficile , ma poi credo ( spero) ci si fa l’occhio. Come le torte tradizionali. Le prime ero terrorizzata, ora saprei montarne una moderna completa in mezza giornata.
E il gusto???
Da non credere. Buono davvero. Il pistacchio è esaltato, non essendo coperto da altri gusti animali come panna e burro! Se ci pensate nelle mousse a cui siamo abituati ci sono panna, latte, a volte cioccolato…. E manco gelatina!!!!!!! Tutte cose che offuscano il pistacchio. Qua no. Solo acqua. Quindi pistacchio alla ennesima potenza.
Anzi, se siete pistacchio lover dovreste provarla!
E con questo abbiamo aperto le porte alla pasticceria per intolleranze, per chi non può mangiare per scelta o per malattia, per chi non tollera l’odore della gelatina animale, al mondo vegan friendly.
Buoni pistacchio arancia vegan a tutti!