LINGUE DI GATTO
Le lingue di gatto sono un pasticcino buonissimo, veloce da impastare ma lento da cuocere perché vanno cotte distanti sulla teglia e quindi servono parecchie infornate.
Ma se lo provate non lo mollate più perché davvero buono. Perfetto col gelato per di più!
Oggi le ho fatte seguendo la ricetta del pastry chef Karim Bourgi.
E ho anche fatto due tipi di cottura: la prima alla francese, che le rende molto più scure, caramellate, ma alla vista per noi italiani paiono quasi bruciate.
La seconda è cottura alla italiana, che le lascia come siamo abituati a vederle, più chiare.
Paese che vai, cottura che trovi dico io.
L’impasto come dicevo è velocissimo.
125 burro morbido
1 sale
Vaniglia
155 velo
75 albumi
155 farina
Si lavorano burro morbido, velo e vaniglia e sale, poi si uniscono gli albumi liquidi e infine la farina setacciata.
Si mette tutto in una poche con bocchetta liscia da 1 cm e si dressano bastoncini su un tappeto non forato.
E fino qua ci siamo. Come ho detto belli distanti ( ho messo la foto pre cottura apposta).
Cottura alla francese: 180 gradi 18 minuti. E come vedete sembrano bruciati a noi, abituati a tutto pallido, ma giuro non lo sono, solo sono belli tostati caramellati. D’altra parte, se impasti una ricetta di Karim, almeno una teglia la devi cuocere alla sua maniera, per capire dove va a parare…
Seconda cottura all’italiana: 165 gradi 15 minuti. E come vedete escono chiari, come siamo abituati noi. E personalmente li preferisco. Non perché siano più buoni, ma perché sono abituata a conoscerli così.
Sono fantastici. Non muoveteli subito dalla teglia, fateli freddare sul tappetino e poi chiudeteli in una scatola di latta e vedrete che si conservano parecchio. Chiaro, se resistete dal divorarli subito tutti!
Sanno di vaniglia in modo spettacolare! Davvero super sono! Sono croccanti ma delicati, perfetti davvero col gelato o una crema e dessert in coppa.
Karim Bourgi quando impasta sa il fatto suo, nulla da dire…
Buone lingue di gatto a tutti!